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Alternanza scuola-lavoro, assunzioni con lo sgravio

Dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018 per le assunzioni a tempo indeterminato, anche in apprendistato, di giovani lavoratori entro i sei mesi successivi alla loro acquisizione di tutti i titoli di studio della scuola secondaria di secondo grado e della terziaria (qualifica e diploma professionale, certificato di specializzazione tecnica superiore, diploma di istruzione, diploma Its, laurea, master, dottorato), è previsto lo sgravio totale dei contributi per tre anni, nel limite massimo di 3.250 euro annui.
Con il chiaro intento di promuovere i percorsi di integrazione istruzione, formazione e lavoro, l’incentivo spetterà solo a condizione che il giovane lavoratore abbia svolto presso il datore di lavoro il quale lo assume un periodo di apprendistato duale o almeno il 30% delle ore di alternanza obbligatoria previste dalla cosiddetta “Buona Scuola”, nella misura di 400 ore nel triennio finale degli Istituti Tecnici e Professionali e di 200 ore nei Licei.
Anche nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di neo-laureati, il giovane lavoratore dovrà aver svolto presso l’impresa del datore di lavoro almeno il 30% del monte ore dedicato alle attività di tirocinio curricolare nei percorsi universitari.
La stessa condizionalità è prevista poi per i percorsi di istruzione e formazione professionale di competenza delle Regioni e per i percorsi di Istruzione Tecnica Superiore.
Il bonus verrà erogato dall’Inps secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti delle risorse disponibili.
Per le assunzioni in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, la legge di bilancio prevede anche la proroga a tutto il 2017 degli incentivi previsti a titolo sperimentale fino al 31 dicembre 2016. Quindi, le assunzioni in apprendistato duale di primo livello potranno continuare a beneficiare dell’esonero del 1,61% del contributo Naspi e sul licenziamento introdotto dalla riforma Fornero e della riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a carico datore di lavoro. Inoltre, per il proseguimento della sperimentazione del sistema duale nei sistemi di istruzione e formazione professionale regionali vengono stanziati ulteriori 27 milioni per l’anno 2017, che si aggiungono ai complessivi 54 milioni per il biennio 2015/2016.
A questi incentivi previsti in legge di bilancio, si aggiungono gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato ed in apprendistato professionalizzante da parte di datori di lavoro con sede nelle Regioni del sud (cosiddetto “Bonus sud”) e quelli per l’assunzione di Neet iscritti al programma Garanzia Giovani (cosiddetto “Bonus giovani”).
Lo sgravio è previsto anche per i contratti a tempo determinato di durata almeno pari a sei mesi o nel caso di trasformazioni di contratti a tempo determinato.

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