La Banca europea degli investimenti (Bei) mette a disposizione delle società innovative ad alto potenziale di crescita dei Paesi Ue 600 milioni di euro in venture debt, una forma innovativa di finanziamento che coniuga i vantaggi dei prestiti a lungo termine con la possibilità di sostenere società early-stage caratterizzate da alti livelli di innovazione, ma anche di rischio. La dote è destinata a finanziamenti erogabili nel corso del 2019.

Lo strumento Bei si rivolge a società con prodotti innovativi ad alto potenziale di crescita, con meno di 3mila dipendenti e che abbiano già raccolto del capitale sul mercato. Il business model deve essere «forte e sostenibile» e l’investimento in ricerca basato in Unione europea e speso per almeno l’80% in Ue. 

L’entità del finanziamento ottenibile è compresa tra 7,5 e 50 milioni di euro e può coprire al massimo il 50% dei costi in programma. Mediamente, l’istruttoria dura circa 6 mesi, mentre l’erogazione avviene in due-tre tranche condizionate al raggiungimento di obiettivi.

Il costo del finanziamento è legato a differenti formule. Per remunerare il suo intervento, la Bei – che non entra nel management della società – può optare sul classico tasso di interesse, ma anche su forme più articolate come il riconoscimento di una percentuale correlata al fatturato futuro della società o alla sua valutazione futura. Il rimborso può avvenire su un arco di tempo compreso tra i 5 e i 7 anni. 

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