La Corte di Giustizia Ue ha precisato che una cessione, da parte di una società italiana a una francese, di beni sui quali il cedente ha fatto realizzare lavori di rifinitura nello Stato del cessionario prima dell’invio a destinazione, deve ritenersi realizzata ai fini Iva nello Stato del cessionario.
Detta cessione ha pertanto natura di operazione interna in Francia e non può essere qualificata come operazione intracomunitaria, con la conseguenza che l’imposta deve essere applicata nello stato del cessionario (Francia).
Secondo infatti le disposizioni comunitarie di riferimento, per i beni spediti o trasportati dal fornitore il luogo della cessione va individuato nel luogo dove il bene si trova al momento iniziale della spedizione o del trasporto a destinazione dell’acquirente.