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Bonus infissi, riduzione al 50%

La legge di Bilancio 2018 ha prorogato al 31 dicembre 2018, con qualche importante eccezione, le detrazioni Irpef e Ires del 65% per gli interventi sul risparmio energetico “qualificato”, in quanto ha ridotto al 50% il bonus per l’acquisto e posa di finestre comprensive di infissi, di impianti di climatizzazione invernale con generatori a biomasse e di schermature solari. In quest’ultimo caso, è stata diminuita da 60mila euro a 30mila euro anche la detrazione massima possibile.
Per la riqualificazione energetica di parti comuni condominiali il bonus del 70% e 75% rimane invece sino a fine 2021, senza variazioni.
Per il 2018 è stata ridotta al 50% anche la detrazione per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, la quale, comunque, spetterà solo se l’impianto avrà un’efficienza di prodotto almeno di classe A.
Attenzione, però, che tutte queste riduzioni dal 65% al 50% non faranno traslocare questi interventi in quelli del risparmio energetico “non qualificato” dell’articolo 16-bis, comma 1, lettera h), del Tuir; quindi, continueranno a valere tutti gli adempimenti dell’eco-bonus qualificato (bonifico con la legge 296/2006 e comunicazione all’Enea).
Se non saranno rispettati i requisiti “qualificanti”, comunque, molti di questi interventi (ad esempio, gli impianti di climatizzazione invernale o gli infissi, a determinate condizioni) potranno beneficiare della detrazione (solo Irpef e non Ires) del 50% dell’articolo 16-bis del Tuir, che però ha regole differenti (ad esempio, non spetta alle società di capitali o per i capannoni delle società semplici, Snc e Sas e i limiti di spesa di 96mila euro potrebbero essere già stati utilizzati completamente per parte dello stesso intervento).
Solo per il 2018, è stata introdotta una nuova detrazione del 65% (limite massimo di detrazione di 100mila euro) per la sostituzione di impianti con micro-cogeneratori, che conducano a un risparmio di energia primaria (Pes) di almeno il 20 per cento. La detrazione è alzata dal 70% al 75%, se si consegue un miglioramento energetico almeno pari alla qualità media di cui al decreto 26 giugno 2015.

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