Correzioni in bilancio

L’Agenzia delle Entrate ha affrontato il tema degli effetti fiscali della correzione degli errori in bilancio. Per correggere l’errore contabile l’estensore del bilancio deve imputare alla parte straordinaria del conto economico dell’esercizio in cui questo emerge una componente a rettifica della voce patrimoniale interessata. La circolare precisa che al contribuente deve essere data la possibilità di recuperare il componente negativo non contabilizzato nel periodo di imposta nel quale si è commesso l’errore o di tassare quello positivo non contabilizzato nel periodo “giusto”, tutto questo con l’obiettivo di contemperare le esigenze del Fisco (in primis quella di evitare “artificiosi” salti d’imposta) con il divieto di doppia imposizione.

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