fbpx
TORNA ALLE NEWS

Corrispettivi telematici, primo obbligo da luglio’19

Dal 1° luglio 2019 entra in vigore l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, tramite un apposito registratore telematico per l’emissione del cd. scontrino elettronico; nel dettaglio, il Ddl fiscale 2019 ha previsto una partenza diversa a seconda del volume d’affari:

  • Contribuenti con ricavi sopra 400mila euro: l’obbligo dei corrispettivi elettronici partirà dal 1° luglio 2019;
  • Contribuenti con ricavi sotto 400mila euro: l’obbligo corrispettivi partirà dal 1° gennaio 2020.

I commercianti non sono più tenuti al rilascio dello scontrino o ricevuta fiscali, ma devono comunque rilasciare un “Documento commerciale” avente il contenuto descritto nel decreto ministeriale 7 dicembre 2016 e nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2016.

La trasmissione telematica dei dati è effettuata esclusivamente mediante l’uso del Registratore Telematico che, al momento della chiusura giornaliera, genera un file XML, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette telematicamente al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate, con l’osservanza delle regole riportate nelle specifiche tecniche, previo esercizio dell’opzione.

Sono previsti specifici casi di esclusione dall’obbligo di certificazione per determinati soggetti o per specifiche categorie di operazioni (art. 3, comma 147, lett. e) legge 549/95 e DPR 696/96).

Per i distributori automatici invece i corrispettivi elettronici sono ormai diventati un obbligo a partire dal 1° aprile 2017 per le vending machine con porta di comunicazione e dal 1° gennaio 2018 per le vending machine senza porta.

Incentivi: L’agenzia delle Entrate ha previsto un contributo pari al 50% (fino a un massimo di 250 euro) per chi acquista un nuovo apparecchio di ultima generazione, necessario per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. L’incentivo sarà riconosciuto per gli acquisti effettuati nel 2019 e nel 2020; finanziata anche la spesa per l’eventuale adattamento dello strumento informatico; il credito d’imposta è utilizzabile: in compensazione nel mod.F24 a decorrere dalla prima liquidazione periodica Iva successiva al mese in cui è stata registrata la relativa fattura relativa all’acquisto/adattamento degli strumenti Il bonus del 50% sarà riconosciuto esclusivamente per i pagamenti effettuati in modalità tracciabile.

Vantaggi corrispettivi elettronici:

  • Esonero dall’obbligo di registrare i corrispettivi giornalieri ai sensi dell’art. 24 del dpr 633/72, in quanto i relativi dati saranno memorizzati immodificabilmente e messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate in tempo reale o quasi.
  • Cessazione dell’obbligo della certificazione fiscale, ossia dell’obbligo di emettere scontrini e ricevute con valenza fiscale, come già avviene per le imprese della grande distribuzione organizzata. Fermo restando, l’obbligo di emettere la fattura se questa viene richiesta dal cliente.

Sanzioni: Sia per i soggetti che optano per i corrispettivi elettronici e sia per quelli obbligati al suo uso, distributori automatici, in caso di mancata o infedele memorizzazione dei corrispettivi, o di mancata o infedele trasmissione, si applicano le sanzioni previste dall’art. 6, comma 3 e art. 12, comma 2 del dlgs n. 471/97, per le violazioni in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali e di installazione degli apparecchi misuratori fiscali.

Sei interessato all’articolo? Scrivici e verrai contattato da un nostro Consultant

@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

condividi.