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Credito adesso, la Lombardia apre agli studi

Apre le porte ai professionisti «Credito adesso», lo strumento per il fabbisogno di capitale circolante di Regione Lombardia e Finlombarda finora riservato alle sole imprese.
Un importante estensione: Tutti i liberi professionisti lombardi, in forma singola o associata, potranno presentare domanda per accedere agli oltre 500 milioni di euro iniziali.
Oltre alle new entry dei liberi professionsti e degli studi associati, come sempre anche a imprese e mid cap con la novità delle emittenti radiofoniche e televisive. Requisito imprescindibile quello della territorialità: le risorse sono riservate alla platea della Lombardia con alcuni paletti su codici Ateco, anzianità e fatturato. L’avviso pubblicato sul Burl n.45 del 7 novembre detta le regole: dovranno essere nate da almeno 24 mesi le attività professionali che si vogliono ampliare e i beneficiari dovranno essere iscritti all’albo, ordine o associazione professionale territoriale.
I professionisti potranno accedere ai prestiti solo ed esclusivamente in modalità semplificata, ovvero senza la presentazione degli ordini di spesa. In questo caso il finanziamento può oscillare tra i 18 e i 200mila euro, fino al 15% della media dei ricavi di almeno 120mila euro che risulti dagli ultimi due esercizi. Le risorse non sono vincolate ad attività specifiche: in questo modo si potranno coprire le spese sostenute per lo svolgimento della propria attività professionale (per esempio spese vive, costi del personale e tutti gli altri oneri per l’acquisto di beni e servizi).
Si tratta di un finanziamento e non di un fondo perduto: le modalità di rimborso sono «amortizing» e la restituzione avviene a rate semestrali e non a scadenza del prestito.
La durata va da 24 a 36 mesi, con un tasso di interesse euribor a 6 mesi con l’aggiunta di uno spread calcolato sulla base di rischio. Non sono previste garanzie reali, ma agli studi associati potranno essere richieste garanzie personali rilasciate dai soci di maggioranza. A parziale copertura dei costi del finanziamento c’è poi un contributo in conto interessi del 2 per cento.
 
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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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