Ferie, quando si blocca il superamento del comporto

Per evitare il licenziamento che conseguirebbe al decorso del periodo di comporto, il dipendente malato può chiedere di fruire delle ferie già maturate. 

Le ferie potranno essere rifiutate dal datore di lavoro, in caso di particolari esigenze aziendali. L’obbligo di concedere le ferie a carico del datore viene in ogni caso meno quando il lavoratore può chiedere in base al contratto collettivo applicato e per le stesse finalità, il collocamento in aspettativa non retribuita. Se il Ccnl non lo prevede, il datore non è obbligato ad avvertire preventivamente il lavoratore dell’imminente scadenza del periodo di comporto.

Prima della fine del periodo di comporto è possibile porre fine al rapporto di lavoro, con effetto immediato, tramite il licenziamento per giusta causa, che consente il recesso del datore di lavoro senza alcun preavviso. La Cassazione ha legittimato il licenziamento per giusta causa inflitto a un lavoratore in malattia per una lombosciatalgia, esibitosi però in un concerto, proprio durante la sospensione del rapporto.

Sei interessato all’articolo? Scrivici e verrai contattato da un nostro Consultant

@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

CONDIVIDI

Tiziano Beneggi

Giugno 9, 2019

Scegli un partner professionale

Lavoreremo insieme per trovare la soluzione più adatta alle tue necessità.
Telefono

+3903621731370

Indirizzo

via Consorziale dei boschi, 7 20821 Meda

Email

info@beneggiassociati.com

Contattaci

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle tutte le novità.