fbpx
TORNA ALLE NEWS

Nuovi obblighi per prevenire la crisi e l’insolvenza, istituzione assetto organizzativo amministrativo e contabile e nomina organo di controllo

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 14/2019 attuativo della Legge n. 155/2017 del Testo Unico della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII) che riforma la precedente Legge Fallimentare del 1942. Le finalità principale della riforma è quella di rilevare tempestivamente lo stato di crisi delle imprese prima che arrivi lo stadio di “insolvenza irreversibile” nella prospettiva del risanamento e comunque del più elevato soddisfacimento dei creditori (Sistema di allerta).

Il sistema di allerta è rafforzato dall’obbligo della nomina dal 16/03/2019 dell’organo di controllo (Collegio Sindacale – Sindaco Unico – Revisore contabile) per le SRL che superino per due anni consecutivi uno dei seguenti parametri:

  • Ricavi € 2.000.000
  • Attivo patrimoniale € 2.000.000
  • Dipendenti 10

In considerazione che tale obbligo sorge solo se nello statuto è già previsto la possibilità di nomina dell’organo di controllo possono verificarsi i seguenti casi:

  • SRL con statuto già adeguato – con la prima assemblea di approvazione del bilancio di data posteriore al 16/03/2019 (normalmente con l’approvazione del bilancio al 31/12/2018)    
  • SRL con statuto da adeguare – obbligo di adeguare lo statuto entro 9 mesi dal 16/03/2019, quindi entro il 16/12/19, e di provvedere entro i successivi 30 giorni.

Il sistema di allerta è altresì completato con l’istituzione degli OCRI (Organismo di Composizione Crisi Imprese) da costituiti presso la CCIAA ai quali le situazioni di crisi dovranno essere segnalate sia dagli organi sociali (amministratori e ’organo di controllo interno) sia dai creditori qualificati (Agenzia delle Entrate – INPS – Agenzie delle riscossioni). La mancata tempestività della rilevazione della crisi e richiesta di assistenza all’OCRI, comporterà il ricorso alle normali procedure concorsuali che normalmente portano all’estinzione dell’impresa ed alla responsabilità solidale degli amministratori e dell’organo di controllo sia verso i soci della società sia verso i creditori sociali.

A regime l’intero impianto del sistema di allerta entrerà in vigore il 14/08/2020 (18 mesi dalla pubblicazione sulla G.U. del D.Lgs. 14/2019) con l’effettiva istituzione degli OCRI e con la determinazione degli indici quantitativi di rilevazione della crisi che dovranno essere determinati dal CNDCEC e approvati dal MISE.

Alcuni obblighi sorgono però dal 16/03/2019 (30 giorni dalla pubblicazione sulla G.U. del D.Lgs. 14/2019):

  • Art. 375 – assetti organizzativi impresa
  • Art. 377 – assetti organizzativi societari
  • Art. 378 – responsabilità degli amministratori
  • Art. 379 – nomina organo di controllo
  • Assetti organizzativi – Responsabilità degli amministratori (Artt. 375 – 377 – 378)

La combinazione delle significative novità normative impone l’adozione di sistemi organizzativi orientati non più a fornire soli dati storici, la cui analisi serve solo a constatare o meno lo stato di crisi dell’impresa, ma anche fornire fondati dati prospettici che la possano prevenire. L’impresa pertanto non può più essere gestita sulle mere capacità e sensibilità dell’imprenditore ma dovrà obbligatoriamente dotarsi di un adeguato assetto organizzativo amministrativo e contabile, ovvero predisporre e utilizzare i seguenti strumenti e/o procedure:

  • budget e/o business plan
  • sistema di Pianificazione e Controllo di Gestione (P&C) orientato, oltre al controllo economico patrimoniale, anche al controllo finanziario
  • monitoraggio dell’andamentale finanziario (Centrale Rischi)

La gestione degli strumenti atti a adeguare gli assetti organizzativi sopracitati e degli eventuali strumenti correlati (tesoreria, analisi margini di contribuzione, analisi scostamenti, etc.) necessita di figure specializzate e il ricorso a nuova managerialità e all’assunzione del relativo costo fisso e vincolo contrattuale. Per molte imprese sarebbe pertanto molto più economico e funzionale il ricorso a specialisti esterni; personalmente ho elaborato degli strumenti per gestire e monitorare quanto in causa con la massima efficienza e con costi notevolmente inferiori a quelli di una risorsa interna.

Sei interessato all’articolo? Scrivici e verrai contattato da un nostro Consultant

@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

condividi.