Il diritto all’oblio può essere chiesto anche da chi, seppure condannato, ha ottenuto la riabilitazione.
Tra i presupposti da valutare per verificare se concedere o meno il diritto all’oblio, sia da tenere presente non solo il fattore tempo, ma anche altre circostanze.
L’istituto della riabilitazione è una misura premiale che, pur non estinguendo il reato, comporta, in un’ottica di riabilitazione del reo, il venir meno delle pene accessorie e di ogni altro effetto penale della condanna.
L’insieme di tali due elementi – tempo e riabilitazione – sono per il Garante condizioni sufficienti per ritenere che le url “incriminate” determinino un «impatto sproporzionato» sui diritti dell’interessato, non bilanciato «da un attuale interesse del pubblico a conoscere della relativa vicenda».
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