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Procedura web e smartphone per l’invio dei corrispettivi

Procedura web e da dispositivi mobili per memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri, informazioni relative allo stato dei registratori telematici messe a disposizione anche degli intermediari abilitati quando e se appositamente delegati, certificazione della conformità dei processi amministrativi e contabili adottati a cura degli iscritti al registro dei revisori legali: oltre ad eliminare quindi qualsiasi riferimento all’opzione per la trasmissione dei dati, esercitabile sino al 31 dicembre 2018, viene sottolineata l’obbligatorietà, per tutti i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate, di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri dal 1° gennaio 2020, con anticipo dal 1° luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore ai 400.000 euro.

L’agenzia delle Entrate ha previsto una modalità alternativa di certificazione e trasmissione dei corrispettivi che prescinde dall’uso esclusivo di registratori e server telematici. In attesa infatti del rilascio dei provvedimenti direttoriali con cui saranno individuati ulteriori strumenti tecnologici diversi da registratori e server telematici, e definite le relative specifiche tecniche, ai fini della memorizzazione e trasmissione si potrà comunque utilizzare una procedura web messa gratuitamente a disposizione dei contribuenti nell’area riservata del sito web “Fatture e corrispettivi”. Questa procedura, utilizzabile anche da dispositivi mobili, permetterà di generare il documento commerciale, che sostituirà scontrini e ricevute fiscali, rilasciandolo al cliente all’atto della vendita. Avvalendosi di apposite funzionalità si potranno infine trasmettere, tramite il portale, i corrispettivi memorizzati da un registratore telematico in caso di impossibilità di invio protratta per cinque giorni per mancanza di connettività. 

Le informazioni acquisite in via telematica dall’Agenzia al momento dell’attivazione, messa in servizio, verifica periodica e dismissione dei registratori, possono essere messe a disposizione del contribuente titolare dell’apparecchio oppure, e in questo risiede la novità, anche di un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del Dpr 633/1972, quando appositamente delegato. 

La certificazione di conformità del processo di controllo interno obbligatoria in caso di gestione dei corrispettivi telematici, con più punti cassa per punto vendita, trasmessi mediante un unico RT o Server-RT potrà essere rilasciata da qualsiasi soggetto iscritto al registro dei revisori legali e non più solamente da una società di revisione.

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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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