Proroga versamenti Unico 2019, la scadenza delle imposte sui redditi passa dal 1° al 22 luglio.
Il decreto annunciato nelle ultime settimane è stato firmato dal Ministro Tria e si attende ora soltanto il via libera definitivo da parte del Premier Conte.
A portare ad un’inevitabile proroga dei versamenti delle imposte dell’ex modello Unico (modello Redditi 2019) è stata l’introduzione degli ISA, i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale che sostituiscono gli studi di settore a partire dall’anno d’imposta 2018.
Il software dell’Agenzia delle Entrate che consente di calcolare il punteggio dell’imprenditore, la pagella che indicherà il grado di affidabilità fiscale del contribuente e che determinerà l’accesso al regime premiale, è stato pubblicato in versione beta il 6 giugno 2019; tuttavia è la stessa Agenzia delle Entrata a sottolineare sul proprio portale che il risultato del calcolo degli ISA effettuato dal software “non ha carattere di ufficialità” e non può essere ancora utilizzato per la predisposizione della dichiarazione dei redditi 2019.
Il testo del DPCM di proroga, non ancora disponibile, con ogni probabilità riguarderà anche minimi e forfettari seguendo lo schema già proposto negli scorsi anni. Non è infatti la prima volta che si assiste ad una proroga dei versamenti relativi all’ex modello Unico.
Il CNDCEC propone l’applicazione opzionale degli ISA
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