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Saldo e stralcio, per il conto fa fede il valore Isee

Calcoli complessi per i contribuenti persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica che vogliono accedere alla rottamazione a saldo e stralcio. Questi contribuenti devono infatti versare le somme affidate all’agente della Riscossione a titolo di capitale e interessi, in misura pari:

  • al 16%, se l’Isee del nucleo familiare non supera l’importo di 8.500 euro;
  • al 20%, se l’Isee del nucleo familiare supera l’importo di 8.500 euro, ma non supera 12.500 euro;
  • al 35%, se l’Isee è superiore a 12.500 euro e non superiore a 20mila euro. 

A questi importi vanno aggiunti quelli dell’aggio maturato a favore dell’agente della Riscossione ed il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Un discorso a parte va fatto per le persone fisiche per le quali è stata aperta alla data di presentazione della dichiarazione di definizione agevolata, cioè al 30 aprile 2019, la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3. Si tratta delle persone che si trovano in stato di sovraindebitamento che hanno presentato la domanda per la liquidazione di tutti i propri beni. Queste persone potranno estinguere i loro debiti versando le somme affidate all’agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, a titolo di capitale e interessi, in misura pari al 10 per cento.

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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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