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Trasferte, spese deducibili senza indicare la partita Iva

La deducibilità dal reddito d’impresa delle spese sostenute dal dipendente in trasferta è possibile anche se il documento emesso dal registratore telematico non riporta né il codice fiscale del dipendente né la partita Iva del datore di lavoro. 

La norma generale prevede la deducibilità delle spese quando sono certe, documentate e rispettose delle regole di competenza. 

Per la deducibilità della spesa il documento commerciale contiene anche il codice fiscale o la partita Iva del soggetto che vuole dedurre la spesa. 

Il lavoratore dipendente potrà documentare la spesa con un documento anonimo (documento commerciale senza codice fiscale del dipendente o partita Iva dell’impresa) senza per questo vedersi l’impresa negata la deducibilità della stessa dal proprio reddito. 

L’unico consiglio utile è, come previsto dalle specifiche tecniche, nel caso in cui il documento commerciale è utilizzato dal destinatario a fini e con efficacia anche in parte fiscale, il RT deve memorizzare e trasmettere telematicamente alle Entrate le informazioni riportate nel tracciato di cui all’«Allegato – Tipi dati documento commerciale valido ai fini fiscali». Ulteriore valutazione che l’impresa deve fare è se imporre il recupero per la spesa della fattura elettronica, in questo caso il documento commerciale può essere integrato con il numero di partita Iva e può essere utilizzato per emettere una fattura differita.


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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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