Il Ministero del Lavoro ha fornito importanti chiarimenti relativamente all’impiego di lavoratori intermittenti nel periodo notturno. In particolare, il Ministero ritiene che il lavoratore intermittente possa configurarsi come notturno solo in caso di prestazioni nel periodo notturno per 80 giorni: da tale qualificazione discendono gli obblighi dei controlli preventivi e periodici previsti, la cui violazione è sanzionata penalmente.