Un aggravio annuo che parte da svariate migliaia di euro, a seconda dell’aliquota marginale Irpef, ai quali occorre aggiungere l’imposta di registro del 2% che per metà è a carico del proprietario. Questo è il costo della mancata proroga della cedolare del 21% sugli affitti commerciali dei locali accatastati come C1, di superficie non superiore a 600 metri quadrati.
Questa decisione non incide sui contratti già stipulati nel 2019 che possono restare in cedolare sino alla loro scadenza, naturale o prorogata che sia, come si vede anche dai quesiti pubblicati qui a sinistra.
Sei interessato all’articolo? Scrivici e verrai contattato da un nostro Consultant
@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano