Gli istituti e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica aventi personalità giuridica di diritto privato, ad esempio, perché costituiti in forma di fondazione, che hanno in realtà natura sostanzialmente pubblicistica possono ricevere erogazioni liberali, per il sostegno delle loro attività, che beneficiano del credito d’imposta Art bonus (articolo 1, Dl 83/2014).

Secondo l’agenzia, il requisito della “appartenenza pubblica” degli istituti e dei luoghi della cultura si considera soddisfatto, oltre che dall’appartenenza allo Stato, alle Regioni e agli altri Enti territoriali, anche al ricorrere di altre caratteristiche del soggetto destinatario delle erogazioni. Ad esempio, permane l’appartenenza pubblica allorquando l’istituto: è costituito per iniziativa di soggetti pubblici e mantiene una maggioranza pubblica dei soci e partecipanti; è finanziato esclusivamente con risorse pubbliche; gestisce un patrimonio culturale di appartenenza pubblica, conferito in uso al soggetto stesso; è sottoposto, nello svolgimento delle proprie attività, ad alcune regole proprie della Pubblica amministrazione, quali gli obblighi di trasparenza o il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici; è sottoposto al controllo analogo di una Pubblica amministrazione.