Decreto Ristori: novità della Legge di conversione

 

Nella legge di conversione del Dl 137/2020 (decreto Ristori) confluiscono anche le disposizioni degli altri tre decreti Ristori: decreto Ristori-bis (Dl 149/2020), decreto Ristori-ter (Dl 154/2020), e decreto Ristori-quater (Dl 157/2020). I predetti decreti legge nn. 149, 154 e 157 vengono contemporaneamente abrogati, con salvezza degli atti e dei provvedimenti adottati medio tempore, oltre che degli effetti prodottisi e dei rapporti giuridici sorti sulla base della loro vigenza.

 

La legge conferma: la proroga al 30 aprile 2021 dei versamenti della seconda o unica rata dell’acconto 2020 delle imposte sui redditi e dell’Irap per i contribuenti che rispettano specifici requisiti; la cassa integrazione per altre 6 settimane (fino al 31 gennaio 2021); il blocco dei licenziamenti; il congedo straordinario in caso di chiusura delle scuole per i genitori degli alunni delle secondarie di primo grado; il bonus baby-sitting per le famiglie residenti nelle Regioni in zona rossa; la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre 2020.

 

Tra le novità si segnalano le seguenti.

 

Microcredito: Si eleva da 25.000 a 40.000 euro l’importo massimo delle operazioni di microcredito, con estensione della garanzia del Fondo centrale (garanzia non più condizionata all’emanazione di un decreto ministeriale ma che risulta ora immediatamente operativa).

 

Mutui: I lavoratori in Cig, autonomi e professionisti, inclusi artigiani e commercianti, potranno accedere al Fondo Gasparrini per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per la prima casa per tutto il 2021. Si tratta di una proroga ulteriore rispetto a quanto previsto dal decreto Cura Italia e dal decreto Liquidità.

 

Locazioni: Nei Comuni ad «alta tensione abitativa», lo Stato restituirà al proprietario dell’abitazione locata – non in regime di cedolare secca – il 50% dello sconto applicato all’inquilino, fino a un massimo di 1.200 euro sui 12 mesi per singolo locatore. Su uno sconto di 200 euro al mese, il rimborso massimo è dunque di 100 euro. In ogni caso, la percentuale di riduzione del canone sarà determinata dall’agenzia delle Entrate in proporzione alle domande pervenute rispetto ai fondi stanziati, pari a 50 milioni di euro. Le disposizioni applicative del contributo saranno individuate con provvedimento dell’agenzia delle Entrate. Il contributo a fondo perduto spetta nel 2021 e riguarda i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020.

 

Utenze elettriche: Le bollette di imprese e professionisti – che rientrano nei codici Ateco indicati nel decreto – saranno ridotte nelle voci trasporto e gestione del contatore e oneri generali di sistema.

 

Apprendistato: Nel 2021 per i contratti di apprendistato di primo livello è riconosciuto ai datori di lavoro con meno di 9 dipendenti uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto.

 

Detassazione indennità Covid: Viene stabilito che i contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati a seguito dell’emergenza epidemiologica, a prescindere dal soggetto che li ha erogati e indipendentemente dalla modalità di contabilizzazione e fruizione, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini dell’imposizione diretta e dell’Irap.

 

Superbonus: Viene previsto l’obbligo di un equo compenso per i professionisti impegnati nei lavori che godono dell’ecobonus.

 

Tosap e Cosap: Viene sospesa la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche in favore degli esercizi di ristorazione e di somministrazione di pasti e di bevande (es. dovuta per i tavolini all’aperto di bar e ristoranti). Il pagamento viene rinviato alla fine di marzo.

 

Golden power: Viene prorogato al 30 giugno 2021 il rafforzamento previsto nel decreto Liquidità (Dl 23/2020) contro le scalate ostili anche da parte di soggetti interni all’Ue in settori strategici del sistema finanziario e produttivo italiano.

 

Irap: È prevista la possibilità di pagare l’Irap in quattro rate a partire da aprile 2021.

 

Codice della crisi d’impresa: Vengono anticipate alcune misure del Codice. In particolare, vengono apportate modifiche alla legge 3/2012 (sul sovraindebitamento), finalizzate a semplificare l’accesso alle procedure di sovraindebitamento per le imprese e i consumatori, anticipando, sostanzialmente, l’applicazione di alcune delle regole contenute nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (Dlgs 14/2019). La proposta di piano del consumatore può prevedere anche la falcidia o la ristrutturazione dei debiti derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, del trattamento di fine rapporto o della pensione nonché di quelli derivanti da operazioni di prestito su pegno, con conseguente liberazione di risorse a vantaggio di tutti i creditori e possibilità di soddisfare i crediti derivanti dagli stessi nell’ambito della complessiva sistemazione dei debiti. Viene inoltre disposto che il creditore che ha colpevolmente determinato la situazione di indebitamento o il suo aggravamento, ovvero nel caso di accordo proposto dal consumatore, che ha violato i principi di cui all’articolo 124-bis, Dlgs 385/1993, non può presentare opposizione al piano né reclamo avverso l’omologazione né far valere cause di inammissibilità che non derivino da comportamenti dolosi del debitore.

 

Tax credit vacanze: Il beneficio viene esteso fino al 30 giugno 2021. Ai fini della concessione dell’agevolazione saranno prese in considerazione le domande presentate entro il 31 dicembre 2020.

 

Edicole: È previsto un bonus da 1.000 euro a favore degli esercenti edicole.

 

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