In vigore la vidimazione virtuale del formulario di identificazione dei rifiuti-Vivifir, il servizio gratuito di vidimazione digitale dei formulari in formato A4 messo a disposizione da Ecocamere.
Vivifir non è un’applicazione per compilare il formulario, che rimane cartaceo e richiede le stesse informazioni di sempre. È invece un sistema che realizza la sostituzione dei bollettari tradizionali e consente alle imprese che producono e gestiscono rifiuti di risparmiare denaro e tempo. Infatti, vengono meno i costi per l’acquisto dei moduli cartacei e si evitano file e spostamenti presso gli sportelli delle Camere di commercio o degli uffici regionali e provinciali competenti per i rifiuti. L’innovazione non riguarda i registri di carico e scarico.
L’articolo 193, comma 5, Dlgs 152/2006 pone questa modalità di autoproduzione telematica del formulario “in alternativa” alle modalità di vidimazione fisica; il formulario però sarà sempre conforme al Dm 145/1998.
Il formulario va stampato e compilato in due copie, di cui una rimane presso il produttore e «l’altra accompagna il rifiuto fino a destinazione». Il trasportatore trattiene una fotocopia e gli «altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti». Restano fermi ovviamente i tre mesi per l’invio al produttore, da parte del trasportatore, della copia di sua competenza con i dati del destinatario, anche tramite Pec (in difetto di tale trasmissione entro i tre mesi, permane l’obbligo di segnalazione alla provincia). Le copie vanno conservate per tre anni.
Dopo l’accesso sarà possibile generare il formulario già vidimato o creare diversi blocchetti virtuali per organizzare al meglio il servizio.
La vidimazione consiste in un numero univoco indicato in basso sul formulario affiancato da un Qr code che consente di individuare rapidamente chi ha generato il formulario. Sarà così possibile stampare dalla propria postazione formulari vidimati e pronti per essere utilizzati.
Il sistema presenta la funzione “Verifica” che consentirà a chiunque (quindi, ovviamente, anche agli organi di controllo) di capire, attraverso l’indicazione del codice univoco, se quel formulario è realmente esistente e da chi è stato generato.
La vidimazione virtuale del formulario non sostituisce il tradizionale sistema cartaceo delle quattro copie in carta chimica a ricalco da far vidimare agli uffici pubblici competenti, ma gli si pone a lato. Quindi, le imprese potranno continuare a utilizzare i formulari che sono stati comprati e vidimati ma potranno anche scegliere di continuare a comprarli e farli vidimare fisicamente. Tale vidimazione è comunque gratuita.
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