Sospensione delle rate del mutuo possibile fino alla fine del 2021, ma va richiesta dall’interessato e non scatta in automatico. E occorre sempre ricordare che le rate sospese comportano alla lunga un aumento degli interessi da pagare.
Possono beneficiare della sospensione del mutuo fino a 18 mesi anche lavoratori autonomi e liberi professionisti, inclusi artigiani e commercianti, che a causa dell’emergenza coronavirus hanno registrato una riduzione del fatturato; i titolari di mutui che beneficiano del Fondo di garanzia per i mutui prima casa; le cooperative edilizie a proprietà indivisa. Possono beneficiarne anche i sottoscrittori di mutui che abbiano già fruito di diciotto mesi di sospensione o di due periodi di sospensione, purché sia ripreso, da almeno tre mesi, il regolare pagamento delle rate. Restano confermati i soggetti “classici”, ovvero coloro che hanno visto la cessazione del rapporto di lavoro subordinato o atipico. Lo stesso vale per la morte del mutuatario, in caso di handicap grave o invalidità civile non inferiore all’80%. Anche i lavoratori che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni possono beneficiare della sospensione
Il mutuo non deve superare i 400.000 euro. Non è necessario presentare l’Isee. Si può chiedere la sospensione fino a un massimo di 18 rate mensili dovute. Il numero di rate è legato al tipo di riduzione dell’orario di lavoro che è stato subito dal mutuatario
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