Il Decreto fiscale, pubblicato sulla GU n. 252 del 21.10.2021, ha introdotto importanti novità, soprattutto in materia di riscossione. In sintesi le più importanti:
- Rottamazione ter e saldo e stralcio: rimessione nei termini: La norma ha previsto una riammissione ai benefici della rottamazione-ter e del saldo stralcio per coloro che non hanno potuto versare le rate 2020. A tal fine dovranno essere versate entro il prossimo 30 novembre 2021 le rate scadute il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021. È possibile beneficiare dei c.d. “5 giorni di tolleranza”, per cui il versamento si considera comunque tempestivo se effettuato entro lunedì 6 dicembre 2021.
- Estensione dei termini per il pagamento delle cartelle: Le cartelle di pagamento notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 possono essere pagate entro il maggior termine di 150 giorni. Per le cartelle di pagamento che verranno notificate dal 01.01.2022 viene ripristinato il termine ordinario di 60 giorni dalla data di notifica.
- Nuovi termini di decadenza per le rateizzazioni: Per le rateizzazioni concesse prima dell’inizio del periodo di sospensione della riscossione conseguente all’emergenza Covid-19 (e, quindi prima del 08.03.2020 o del 21.02.2020, per i contribuenti della c.d. “zona rossa”) è prevista l’estensione da 10 a 18 del numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della dilazione concessa. Per le rateizzazioni concesse dopo il periodo di sospensione anti-Covid e richieste fino al 31 dicembre 2021, la decadenza è prevista in caso di mancato pagamento di 10 rate.
- Differimento del termine del 30.09 per il pagamento delle rate sospese: Per i contribuenti con piani di dilazione in essere al 08.03.2020 (ovvero al 21.02.2020, nelle c.d. “zone rosse”), il termine per il pagamento delle rate in scadenza nel periodo di sospensione (08.03.2020 – 31.08.2021) viene differito dal 30 settembre al 31 ottobre 2021. Il pagamento potrà quindi avvenire entro il prossimo 2 novembre.
- Credito d’imposta ricerca e sviluppo, riversamento spontaneo: Viene prevista una specifica procedura di “riversamento spontaneo”, senza sanzioni e interessi, del credito d’imposta ricerca e sviluppo utilizzato fino al 22.10.2021, a favore dei soggetti che hanno realmente svolto, sostenendo le relative spese, attività in tutto o in parte non qualificabili come attività di ricerca e sviluppo ammissibili nell’accezione rilevante ai fini del credito d’imposta. La procedura di riversamento spontaneo può essere utilizzata anche dai soggetti che abbiano commesso errori nella quantificazione o nell’individuazione delle spese ammissibili in violazione dei principi di pertinenza e congruità nonché nella determinazione della media storica di riferimento. I soggetti che intendono avvalersi della procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta devono inviare apposita richiesta all’Agenzia delle entrate entro il 30.09.2022; è a tal fine prevista l’emanazione di un apposito provvedimento.
- Semplificazione della disciplina del patent box: È prevista l’abrogazione della disciplina del patent box e l’introduzione di una nuova opzione, avente durata pari a 5 anni. Per i soggetti che decidono di esercitare la richiamata opzione è prevista la deduzione maggiorata del 90% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli, nonché processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili, utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività d’impresa. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate saranno definite le modalità di esercizio dell’opzione.
- Rifinanziamento del Fondo automotive: È stata incrementata la dotazione del fondo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
- Rifinanziati i congedi parentali al 50%: Viene rifinanziato il fondo Inps per erogare l’indennità previdenziale di malattia ai lavoratori posti in quarantena. Inoltre, si rifinanziano i congedi parentali retribuiti al 50% ai lavoratori dipendenti o autonomi, genitori di minori di 14 anni, che possono astenersi dal lavoro nel caso in cui sia sospesa l’attività didattica o educativa del figlio per tutta o in parte la durata dell’infezione o per la quarantena disposta dalle autorità competenti. Il congedo non è retribuito ai lavoratori con figli d’età compresa tra 14 e 16 anni
- CIG, nuova proroga selettiva da ottobre al 31 dicembre: È prevista una proroga di 13 settimane di cassa integrazione Covid per le piccole imprese del terziario, il commercio, gli artigiani, la grande distribuzione, ma anche i giornalisti, da utilizzare dal 1° ottobre al 31 dicembre (a condizione che siano state esaurite le precedenti 28 settimane di proroga della Cig covid). Per tessili, abbigliamento e calzature, invece, la proroga della Cassa Covid è di 9 settimane, utilizzabili sempre tra il 1° ottobre e il 31 dicembre (a condizione che siano state esaurite le precedenti 17 settimane). I datori di lavoro mentre usano la cassa Covid gratuita non possono effettuare licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo, salvo situazioni di cessazione definitiva di attività per liquidazione o in presenza di accordi collettivi sugli esodi incentivati. La proroga ha un costo di 878,4 milioni per il 2021.
- Si rafforzano le sanzioni e il ruolo dell’Ispettorato: Si rafforzano le competenze dell’Ispettorato nazionale del lavoro che insieme alle aziende sanitarie locali promuove e coordina l’attività di vigilanza sul rispetto della normativa sulla sicurezza. Si rafforzano le sanzioni. La sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni scatta con il 10% (e non più 20%) del personale irregolare sul luogo di lavoro. Non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione del provvedimento adottato subito a fronte di gravi violazioni. L’impresa destinataria del provvedimento cautelare non potrà contrattare con la pubblica amministrazione per tutto il periodo di sospensione. Le banche dati delle diverse amministrazioni dovranno dialogare tra loro.
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