Addio all’aggio, ma postdatato.
Di fatto, la nuova cartella mette in pratica la cancellazione all’aggio della riscossione al 3% o al 3% per i pagamenti (a regime) dopo i 60 giorni dovuto dal debitore.
La manovra fa partire l’azzeramento dell’aggio dai carichi affidati alla riscossione dal 2022. Quindi per tutti quelli trasmessi fino al 31 dicembre 2021 si applicano le vecchie regole.
Non cambierà nulla, invece, sul fronte delle spese di notifica e delle spese sia per misure cautelari (come fermi e ipoteche) sia per quelle esecutive (come i pignoramenti). Sono due importi che continueranno a rimanere a carico completamente del debitore tanto nel caso delle cartelle quanto degli altri atti della riscossione.
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