Bonus Export Digitale, fondo perduto per le pmi

 

Si tratta di un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali.

 

Il contributo è rivolto alle microimprese manifatturiere con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi:

  • Microimpresa: impresa con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
  • Impresa manifatturiera: impresa con codice ATECO Primario compreso tra i codici 10.00.00 e 33.
  • Reti: soggetti di cui al comma 2 dell’articolo 45 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012.
  • Consorzi: soggetti costituiti nella forma di consorzio, ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del Codice civile, aventi per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti delle mPMI.

 

Cosa finanzia: Il bonus finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate.

 

Le prestazioni puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile
  • realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
  • realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • servizi di CMS (Content Management System)
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati

 

Come funziona

 Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:

  • 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro

 

Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.

 

Elenco società fornitrici: È previsto un elenco delle società fornitrici abilitate a fornire i servizi oggetto dell’agevolazione. Possono richiedere l’iscrizione all’elenco le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno fornito servizi o prestazioni, relativi a una o più delle spese ammissibili, per un ammontare di almeno 200.000 euro negli ultimi tre anni. La domanda di iscrizione all’elenco delle società fornitrici deve essere inviata dal 28 aprile al 15 luglio 2022. La vetrina delle società fornitrici sarà consultabile esclusivamente dai beneficiari del contributo.

 

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