È stato pubblicato il 4 agosto sul sito del ministero del Turismo l’avviso pubblico 9971/22.
È necessario “ricominciare” la preparazione per accedere ai contributi diretti alla spesa, nella misura massima del 35% dei costi ammissibili, per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a 500.000 e non superiore a 10 milioni di euro realizzati entro il 31 dicembre 2025. Sono disponibili 180 milioni di euro di “contributi” diretti alla spesa (40 milioni per il 2022 e 2023 e 50 milioni per 2024 e 2025) di cui il 40% è destinato ad interventi finalizzati delle regioni del Mezzogiorno e 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati in base ad un’apposita convenzione stipulata tra il Ministero, l’Abi e Cdp.
Una quota del 50% dei contributi e dei finanziamenti è destinata al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica. Gli incentivi sono concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e dell’ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento sul territorio nazionale. Cinque le tipologie di spese che saranno dettagliate in seguito:
- servizi di progettazione relativi alle successive voci (max 2%);
- suolo aziendale e sue sistemazioni (max 5%);
- fabbricati, opere murarie e assimilate (max 50%);
- macchinari, impianti, attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti in digitalizzazione (max 5%).
Il finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni e massima di 15 inclusi tre anni (massimi) di preammortamento ed è associato un “finanziamento bancario” a tasso di mercato di pari importo e durata erogato dalla banca finanziatrice.
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