Bando efficienza energetica contributi per favorire l’efficienza energetica delle imprese turistiche

 

Il Sistema Camerale lombardo e Regione Lombardia intendono sostenere le imprese turistiche che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

 

Possono accedere al Bando le Piccole e Medie Imprese ai sensi dell’Allegato I al Regolamento (UE) n.651/2014, ivi incluse le ditte individuali, che esercitano alla data di presentazione della domanda l’attività:

  • ricettiva alberghiera ai sensi del capo II della legge regionale n. 27/2015 (alberghi o hotel, residenze turistico-alberghiere) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
  • ricettiva non alberghiera all’aria aperta ai sensi del capo V della legge regionale n.27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
  • ricettiva non alberghiera ai sensi dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande) della legge regionale n.27/2015 comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
  • di agenzia di viaggio comprovabile mediante il possesso del codice Ateco primario o secondario 79 (esclusi sottodigit 79.90.11 e 79.90.20).

 

Inoltre, a partire dalla data di presentazione della domanda fino all’erogazione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura);
  2. essere in regola con il pagamento del diritto camerale 1;
  3. avere la sede legale o operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;
  4. avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
  5. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013;
  7. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line.

 

La misura è finalizzata a sostenere le imprese turistiche che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

 

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 40.000,00 a fronte di un investimento minimo complessivo di € 4.000,00.

 

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