Il bando “Nuova Impresa – Edizione 2023” è stato promosso con l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata entro massimo dodici mesi precedenti l’iscrizione al Registro delle Imprese, nonché ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale che hanno il domicilio fiscale in Lombardia e che hanno dichiarato l’inizio dell’attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia.
La dotazione finanziaria iniziale è di 1 milione di euro e l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro e possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Per le partite IVA sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, mentre per le MPMI sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito dell’avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro delle Imprese dal 1° gennaio 2023 (con partita IVA aperta entro massimo i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) ed entro il 31 dicembre 2023.
Le tipologie di spese ammissibili sono elencate alla voce “Spese Ammissibili” nel punto B2 del bando.
Le domande di contributo, corredate dalla rendicontazione, devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 14.00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 marzo 2024.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Le imprese e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale devono presentare contestualmente la domanda di contributo e le fatture relative alle spese sostenute e quietanzate.
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