Le imprese che hanno subito un aumento delle bollette di energia elettrica e gas naturale possono richiedere la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi effettuati tra il 1° ottobre 2022 e il 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
La rateizzazione può essere richiesta per la sola componente energetica, ovvero la parte della bolletta relativa alla fornitura di energia e gas, escludendo le spese per il trasporto, la gestione del contatore, le imposte e le tasse e le altre voci contabilizzate.
L’importo rateizzabile è quello che supera l’importo medio pagato nel 2021 a parità di consumo. Il piano di rateizzazione può prevedere da 12 a 36 rate mensili, con un interesse massimo pari al rendimento dei BTP di pari durata.
Per accedere alla rateizzazione, le imprese devono presentare una domanda al proprio fornitore entro 15 giorni dall’emissione della bolletta, allegando una dichiarazione di disponibilità di un’assicurazione sul credito rateizzato e una garanzia SACE.
Inoltre, le imprese non devono aver distribuito dividendi o riacquistato azioni negli anni per i quali è richiesta la rateizzazione. Il fornitore deve rispondere entro 30 giorni dalla ricezione della domanda, proponendo un piano di rateizzazione. Se l’impresa non paga due rate, anche non consecutive, perde il beneficio della rateizzazione e deve pagare l’intero importo in un’unica soluzione. La rateizzazione è alternativa ai crediti d’imposta previsti dal decreto Aiuti quater per i mesi di ottobre 2022, novembre 2022 e dicembre 2022.
