Agenzia delle entrate-Riscossione informa che, a seguito di un emendamento al cosiddetto “Decreto Anticipi” (DL n. 145/2023), approvato oggi in via definitiva dal Parlamento, entro lunedì 18 dicembre sarà ancora possibile effettuare il pagamento, senza sanzioni né interessi di mora, delle prime due rate della Definizione agevolata delle cartelle.
L’emendamento stabilisce che i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30 novembre 2023 (seconda rata) si considerano tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023. Per tale scadenza non sono previsti i 5 giorni di tolleranza.
Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata.
Si ricorda che nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Dettagli importanti:
- Chi è coinvolto: questa comunicazione è rilevante solo per i clienti che non hanno ancora pagato la prima e/o la seconda rata.
- Importo delle rate: ogni rata è pari al 10% delle somme complessivamente dovute per la definizione.
- Conseguenze del mancato pagamento: in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dopo il 18 dicembre, la definizione agevolata non avrà effetto e i termini per il recupero dei carichi oggetto di dichiarazione riprenderanno a decorrere.
- Modalità di pagamento: utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito dell’agenzia delle entrate riscossione (ader).
- Assistenza e supporto: siamo a vostra completa disposizione per fornire assistenza e supporto in questa fase. Se avete domande o necessitate di ulteriori chiarimenti, non esitate a contattarci.
Ricordiamo che questa estensione è un’opportunità per regolarizzare la vostra posizione fiscale in modo vantaggioso.