La riapertura dei termini per la rottamazione quater rappresenta una svolta significativa per i contribuenti. Con una cifra impressionante di 5,4 miliardi di euro che ritorna in gioco, questa misura offre una nuova chance a coloro che non hanno saldato le prime due rate entro le scadenze precedenti. La decisione, presa nell’ambito del milleproroghe e spostando il termine al 15 marzo 2024 (estendibile fino al 20 marzo grazie ai cinque giorni di tolleranza), mira a recuperare una parte significativa degli incassi potenziali dovuti.
A fronte dei vantaggi iniziali della proposizione della domanda (blocco delle azioni cautelari e di quelle esecutive non avviate, possibilità di ottenere il Durc) si pone poi una questione di mantenere fede al patto stipulato e al piano rateale richiesto inizialmente.
La riapertura dei termini per la rottamazione quater è una notizia positiva per i contribuenti italiani, offrendo una nuova possibilità di sanare la propria situazione fiscale in modo vantaggioso. Questa misura non solo aiuta i singoli cittadini e le imprese a uscire da situazioni di morosità, ma rappresenta anche un’occasione per lo stato di recuperare fondi importanti. Sarà fondamentale per i contribuenti approfittare di questa opportunità entro le nuove scadenze, consapevoli che il successo di questa iniziativa avrà un impatto significativo sul sistema fiscale italiano nel suo complesso.