Dichiarazione IVA per forfettari: casi obbligatori e guida alla presentazione

La questione dell’obbligo di dichiarazione IVA per alcuni contribuenti forfettari è un argomento di grande interesse per professionisti e imprese che operano in regime forfettario, specialmente alla luce delle recenti modifiche legislative. In particolare, due categorie di contribuenti forfettari sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA:

1. Contribuenti che sono usciti dal regime forfettario nel 2023: Questo include coloro che hanno superato la soglia di ricavi o compensi di 100.000 euro durante l’anno, determinando così la loro uscita automatica dal regime forfettario e l’ingresso nel regime ordinario, con la conseguente applicazione dell’IVA a partire dalle operazioni che hanno causato il superamento della soglia.

2. Nuovi aderenti al regime forfettario dal 2024: I contribuenti che sono entrati nel regime forfettario a partire dal 2024, avendo operato nel regime ordinario fino al 31 dicembre 2023, sono altresì tenuti a presentare la dichiarazione IVA per l’anno precedente.

 

Gli adempimenti IVA per chi esce dal regime forfettario

La circolare 32/E del 2023 ha chiarito che in caso di superamento della soglia e conseguente uscita dal regime forfettario durante l’anno, l’IVA diviene applicabile non solo sull’operazione che ha causato il superamento, ma anche su quelle precedentemente effettuate e non ancora fatturate, nonché su quelle successive.

La fuoriuscita dal regime ha impatti sia sul piano delle imposte dirette, con l’assoggettamento dell’intero reddito a tassazione progressiva IRPEF, sia su quello IVA, obbligando il contribuente a istituire i registri IVA e a presentare la dichiarazione annuale IVA.

 

Modalità e termini di presentazione della dichiarazione IVA

I contribuenti interessati possono inviare la dichiarazione IVA dal 1° febbraio fino al 30 aprile dell’anno successivo. Una presentazione entro il 29 febbraio permette di evitare l’adempimento aggiuntivo legato alla trasmissione della Lipe (liquidazione periodica IVA) del quarto trimestre.

 

 Cosa indicare nella dichiarazione

Nella dichiarazione vanno indicate solo le operazioni soggette a fatturazione con IVA. Le operazioni rientranti nel regime forfettario, effettuate prima del superamento della soglia dei 100.000 euro, non devono essere incluse.

Per quanto riguarda i dettagli da inserire, le operazioni attive vanno riportate nel quadro VE, mentre quelle passive nel quadro VF, dove va anche indicato l’eventuale ammontare dell’IVA oggetto di rettifica, in linea con le disposizioni dell’art. 19-bis2 del DPR 633/1972, riguardante la rettifica dell’IVA per beni e servizi non ancora utilizzati o ceduti alla data di uscita dal regime forfettario.

 

 I nuovi forfettari e la dichiarazione IVA

Anche i contribuenti che sono diventati forfettari nel 2024, avendo operato in regime ordinario fino al 31 dicembre 2023, sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA, segnalando l’adozione del regime forfettario per l’anno successivo.

Questo approccio alla dichiarazione IVA per determinati contribuenti forfettari evidenzia la necessità di attenzione ai dettagli e alle scadenze per assicurarsi di rispettare tutti gli obblighi fiscali, evitando possibili sanzioni e ottimizzando la gestione fiscale.

 

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