Assunzioni agevolate 2024: ex lavoratori Alitalia

 

Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, è previsto un esonero contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato di ex lavoratori di Alitalia – Società aerea italiana S.p.a e di Alitalia Cityliner S.p.a. Tale esonero rientra nell’ambito del programma di amministrazione straordinaria e si applica esclusivamente ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, escludendo altre forme contrattuali come il lavoro intermittente, l’apprendistato e il lavoro domestico. La misura prevede un’esenzione del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, fino a un massimo di 6.000 euro annui.

 

L’agevolazione è disciplinata dall’articolo 12, comma 6, del DL 10 agosto 2023, n. 104, convertito con modifiche dalla Legge 9 ottobre 2023, n. 136. L’INPS ha fornito indicazioni operative mediante la circolare n. 47 del 22 marzo 2024.

 

L’esonero è disponibile per tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo, a prescindere dalla loro natura di imprenditori. Non è applicabile per la pubblica amministrazione e altri enti pubblici come specificato dalla normativa.

 

Per accedere all’agevolazione, i datori di lavoro devono soddisfare i requisiti di regolarità contributiva (DURC) e rispettare le norme fondamentali sulle condizioni di lavoro e assicurazione sociale obbligatoria. L’esonero è anche cumulabile con altri sgravi contributivi, a condizione che rimanga un residuo di contribuzione esonerabile nel mese di fruizione.

 

Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso il sito dell’INPS. L’istituto verifica la possibilità di riconoscere l’agevolazione attraverso il Registro Nazionale degli aiuti di Stato e, se approvata, l’agevolazione verrà applicata tramite le denunce contributive.

 

L’esonero contributivo è valido per un massimo di 36 mesi dall’evento incentivato, con possibilità di sospensione in caso di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità. Le istruzioni per il recupero dell’esonero saranno fornite successivamente dall’INPS.

 

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