Recenti modifiche legislative hanno introdotto nuove scadenze per la presentazione delle dichiarazioni fiscali dei redditi e IRAP, influenzando sia persone fisiche sia entità imprenditoriali. Queste modifiche sono state dettagliate nella circolare n. 8/E/2024 dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 11 aprile 2024, e mirano a razionalizzare e semplificare gli adempimenti fiscali nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Scadenze per il Periodo d’Imposta 2023
Per il periodo d’imposta 2023, le nuove scadenze sono stabilite come segue:
– Persone fisiche e soggetti di cui all’articolo 5 del TUIR: Le dichiarazioni devono essere trasmesse telematicamente entro il 15 ottobre 2024.
– Soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare: La scadenza per la trasmissione telematica dei modelli Redditi e IRAP è fissata al 15 ottobre 2024.
– Soggetti IRES con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare: Devono presentare entro il quindicesimo giorno del decimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta.
Scadenze per il Periodo d’Imposta 2024
Per il periodo d’imposta 2024, le scadenze si articolano come segue:
– Persone fisiche e soggetti di cui all’articolo 5 del TUIR: La presentazione delle dichiarazioni può avvenire dal 15 aprile al 30 settembre 2025. Per chi sceglie di presentare tramite ufficio postale, il termine è dal 15 aprile al 30 giugno 2025.
– Soggetti IRES con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare: Devono presentare dal 15 aprile al 30 settembre 2025.
– Modello 770: La scadenza per la presentazione è dal 15 aprile al 31 ottobre 2025.
Scadenze per il Periodo d’Imposta 2025 e Successivi
Dall’anno fiscale 2025 in poi, le scadenze saranno ulteriormente anticipate:
– In generale: Le dichiarazioni dovranno essere presentate telematicamente dal 1° aprile al 30 settembre dell’anno successivo al periodo d’imposta.
– Sostituti d’imposta (770): Dal 1° aprile al 31 ottobre dell’anno successivo.
– Presentazione tramite Poste Italiane: Dal 1° aprile al 30 giugno dell’anno successivo.
Queste modifiche richiedono una pianificazione accurata da parte dei contribuenti e dei loro consulenti fiscali, specialmente per adeguarsi alle nuove tempistiche. Le modifiche sono state introdotte per allinearsi a nuove esigenze procedurali e per rendere il processo di presentazione più efficiente, tenendo conto anche delle esigenze di concordato preventivo e altre procedure legali.