Crediti d’imposta non spettanti o inesistenti: nuove regole di riscossione

 

Dal 30 aprile entrano in vigore nuove regole per la gestione degli avvisi di recupero relativi a crediti d’imposta non spettanti o inesistenti. Queste disposizioni, che segnano un cambiamento significativo rispetto alle pratiche precedenti, comportano restrizioni più severe nella riscossione e nelle modalità di pagamento.

Nuove disposizioni

1. Riscossione integrale: Gli avvisi di recupero emessi a partire dal 30 aprile sono riscuotibili per intero, anche in caso di contestazione legale da parte del contribuente. Questo si distacca dalla prassi precedente in cui, durante il ricorso, era solitamente richiesto il pagamento di una parte dell’imposta.

2. Divieto di compensazione: Non è più possibile effettuare il pagamento degli avvisi di recupero tramite compensazione nel modello F24. I pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente tramite provvista di denaro.

3. Limitazioni nell’accertamento con adesione: Anche se rimane possibile presentare un’istanza di accertamento con adesione per gli avvisi di recupero, questa opzione è ora priva delle consuete facilitazioni. In particolare, non è permessa la compensazione con crediti d’imposta e non sono ammesse forme di rateazione.

 

La riforma prevede che gli avvisi di recupero assumano in futuro la qualifica di atti esecutivi.
Questo cambierà radicalmente la natura di questi documenti, eliminando la necessità dell’iscrizione a ruolo per la riscossione delle somme dovute, rendendo il processo più diretto e potenzialmente più oneroso per il contribuente.

Le nuove regole riguardanti gli avvisi di recupero impongono una maggiore severità nella riscossione delle somme dovute, riducendo le opzioni a disposizione dei contribuenti per gestire o contestare tali richieste. Questo approccio può aumentare l’efficienza nella riscossione dei debiti fiscali ma potrebbe anche sollevare questioni riguardo alla flessibilità e all’equità del sistema fiscale, soprattutto per i contribuenti che si trovano in situazioni finanziarie complesse o difficili.

L’effetto combinato di queste regole richiederà un’attenta considerazione da parte dei contribuenti, specialmente per coloro che potrebbero avere difficoltà a soddisfare tali obblighi finanziari in modo tempestivo.

 

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