Nuove sanzioni tributarie: cosa cambia dal 1° settembre

A partire dal 1° settembre 2024, entreranno in vigore le modifiche al regime sanzionatorio tributario previste dal Dlgs 87/2024, attuativo della riforma fiscale del 2023. Queste modifiche, che rappresentano una parte fondamentale della legge 111/2023, introducono una riduzione generalizzata delle sanzioni, migliorando il coordinamento con le norme penali. Tuttavia, le novità non sono esenti da complessità, soprattutto per quanto riguarda il loro coordinamento con le disposizioni penali e le esigenze di bilancio pubblico.

  1. Omessi versamenti e dichiarazioni infedeli
    • Per gli omessi versamenti, la sanzione scende dal 30% al 25%.
    • Per le dichiarazioni infedeli, la sanzione è ridotta dal 90-180% al 70%.
    • Queste riduzioni si applicano esclusivamente alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024 in avanti. Le infrazioni commesse prima di questa data rimarranno soggette al vecchio regime sanzionatorio

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Potrebbero interessarti anche

Manovra 2026 per le imprese: deduzioni potenziate, utile e ammortamenti

Manovra 2026: deduzioni potenziate e ammortamenti per imprese. Scopri come queste misure impattano sull’utile aziendale.

Forfettari: come affrontare i controlli 2025 per il superamento della soglia

Forfettari e controlli 2025: strategie difensive per il superamento della soglia e riconoscimento dei costi. Scopri cosa fare.

Concordato preventivo 2026-2027: quale reddito di riferimento?

Il concordato preventivo 2026-2027 si basa sul reddito effettivo 2025, senza considerare quanto accordato nel Cpb 2024-2025.
Trasforma i tuoi numeri in successo.
Sei pronto a portare la tua azienda al livello successivo? Siamo qui per affiancarti.
Trasforma i tuoi numeri in successo.
Sei pronto a portare la tua azienda al livello successivo? Siamo qui per affiancarti.