Start-up e Pmi Innovative: detrazioni e esenzioni fiscali per gli investitori, anche in caso di incapienza

 

La legge recentemente approvata sulle “imprese innovative” introduce importanti novità per chi investe in start-up e Pmi innovative. Una delle principali novità riguarda la possibilità di usufruire della detrazione fiscale anche in caso di incapienza: se la detrazione supera l’imposta lorda dell’investitore, l’eccedenza potrà essere trasformata in credito d’imposta, utilizzabile tramite dichiarazione dei redditi o compensazione con modello F24. Questa misura si applica agli investimenti effettuati a partire dal periodo d’imposta 2024 e mira a incentivare il sostegno alle imprese innovative, facilitando l’accesso ai vantaggi fiscali per una più ampia platea di investitori.

Detrazioni e crediti d’imposta per investimenti in start-up innovative

Gli investimenti diretti o tramite Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr) in start-up e Pmi innovative consentono di usufruire di detrazioni fiscali specifiche. Se l’investitore non ha sufficiente imposta lorda per utilizzare tutta la detrazione, la parte non utilizzata viene trasformata in credito d’imposta, che potrà essere riportato nella dichiarazione dei redditi e compensato tramite F24.

Esenzione delle plusvalenze: nuove regole per gli investimenti in imprese innovative

La normativa introduce modifiche all’articolo 14 del Decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021), ampliando il perimetro delle esenzioni fiscali per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni in imprese innovative. Le principali condizioni per beneficiare di questa esenzione sono:

  • Le partecipazioni devono essere detenute da persone fisiche e devono essere state acquisite tra il 1° giugno 2021 e il 31 dicembre 2025.
  • Le partecipazioni devono essere possedute per almeno tre anni prima della cessione.

Inoltre, le Pmi innovative devono rispettare almeno uno dei requisiti dell’articolo 21 del regolamento UE 651/2014 (General Block Exemption Regulation), come ad esempio essere imprese che necessitano di un investimento iniziale significativo o che non hanno mai operato in alcun mercato. Questa nuova condizione mira a incentivare investimenti mirati verso imprese con esigenze di crescita strutturale.

Agevolazioni fiscali per investimenti tramite Oicr

Un’altra novità è l’esenzione fiscale dei proventi percepiti tramite Oicr che investono in imprese innovative. A partire dal 2024, i rendimenti derivanti da partecipazioni in Oicr, che abbiano investito in start-up o Pmi innovative, saranno esentati dalle imposte sui redditi, purché le quote siano detenute per almeno tre anni e acquisite entro il 31 dicembre 2025.

Reinvestimento delle plusvalenze in imprese innovative

Il nuovo regime consente di esentare le plusvalenze realizzate da persone fisiche sulla cessione di partecipazioni in società private, a condizione che i guadagni vengano reinvestiti entro un anno in Pmi innovative. Tuttavia, per usufruire dell’esenzione, le partecipazioni cedute devono essere state possedute dall’investitore alla data del 25 luglio 2021, e l’impresa destinataria del reinvestimento deve rispettare i requisiti di cui all’articolo 21 del regolamento UE 651/2014.

 

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