Eudi wallet: digitalizzazione sicura per imprese e cittadini nell’UE

L’Eudi wallet, introdotto dal regolamento UE 2024/1183 (eiDAS2), è un nuovo strumento di identità digitale mobile che punta alla sicurezza e semplicità d’uso per cittadini e imprese nell’Unione Europea. Questo portafoglio digitale sarà pienamente operativo nel 2026, con un’adozione anticipata in Italia prevista per il 2025. La sua funzione principale è quella di consentire la condivisione di documenti elettronici verificati, come carta di identità e tessera sanitaria, mantenendo una tutela completa della privacy.

Vantaggi per i cittadini

Secondo la circolare Assonime (20/2024 del 28 ottobre), l’Eudi wallet permetterà di semplificare l’accesso a servizi pubblici e privati. Con il wallet, i cittadini potranno facilmente richiedere documenti come certificati di nascita, cambiare la residenza, firmare documenti digitali, aprire conti bancari, noleggiare auto con patente digitale e fare check-in in hotel. Questi vantaggi evidenziano come il portafoglio digitale possa facilitare l’interazione tra cittadini e amministrazioni, accelerando numerosi processi burocratici.

Vantaggi per le imprese

Anche per le imprese l’adozione del wallet porterà vantaggi significativi. L’Eudi wallet inserisce le aziende in un sistema di identità digitale transnazionale che semplifica i rapporti con altre aziende e con la Pubblica Amministrazione, sia nel contesto B2B che B2G. Questo strumento consente di semplificare i processi di identificazione e autenticazione degli utenti, riducendo le difficoltà nella verifica di documenti e nell’interazione con i sistemi amministrativi di altri paesi.

Procura digitale e scambi di informazioni

L’integrazione della procura digitale nel wallet rappresenta un’opportunità strategica per snellire gli scambi di dati aziendali. Attraverso la procura digitale, le imprese potranno comunicare con facilità le informazioni sui poteri dei legali rappresentanti, permettendo loro di finalizzare procedure all’estero come la costituzione di società o la fondazione di succursali in altri Stati membri.

Applicazioni nei servizi privati

Il regolamento eiDAS2 promuove l’adozione del wallet anche per servizi privati che richiedono verifica dell’identità con alto livello di sicurezza, come nel caso degli intermediari bancari e finanziari. Questi operatori, impegnati nel monitoraggio dei clienti per contrastare il rischio di riciclaggio, potranno utilizzare il wallet per facilitare la procedura di identificazione. Anche le aziende che offrono servizi di pagamento digitali trarranno beneficio da questo sistema, potendo gestire il processo di autenticazione Know Your Customer (KYC) per garantire un accesso sicuro agli account dei clienti e permettere transazioni online e offline in sicurezza su tutto il territorio europeo.

 

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