Chi è interessato: Tutti i soggetti passivi IVA che effettuano liquidazioni mensili o trimestrali.
Come adempiere: Tramite pagamento con modello F24, scegliendo tra tre metodi di calcolo: storico, previsionale o delle operazioni effettuate.
I tre Metodi per calcolare l’acconto IVA
Metodo storico
Questo metodo si basa sull’88% dell’importo dovuto nell’ultimo periodo dell’anno precedente:
- Contribuenti mensili: L’acconto si calcola sull’importo dovuto per dicembre 2023.
- Contribuenti trimestrali: Il calcolo si basa sull’importo del quarto trimestre 2023.
Formula:
Acconto IVA=88%×(Iva a debito dicembre 2023−Iva a credito dicembre 2023)\text{Acconto IVA} = 88\% \times (\text{Iva a debito dicembre 2023} – \text{Iva a credito dicembre 2023})Acconto IVA=88%×(Iva a debito dicembre 2023−Iva a credito dicembre 2023)
Nota: È necessario includere l’acconto versato nell’anno precedente e considerare eventuali crediti.
Metodo previsionale
Consiste nel calcolare l’88% dell’IVA che si prevede sarà effettivamente dovuta per dicembre 2024 (o quarto trimestre 2024).
- Utilizzabile se si stima che l’IVA dovuta sarà inferiore rispetto al metodo storico.
- Deve essere calcolata al netto di eventuali eccedenze di IVA detraibile riportate dal periodo precedente.
Rischio: Se il calcolo previsionale risulta errato e l’acconto versato è insufficiente, si applicano sanzioni e interessi.
Metodo delle operazioni effettuate (analitico)
Basato sull’IVA delle operazioni effettuate fino al 20 dicembre 2024.
- Operazioni attive: Considera l’IVA a debito delle operazioni effettuate fino al 20 dicembre, anche se non ancora fatturate.
- Operazioni passive: Si include l’IVA detraibile per fatture differite relative alle operazioni effettuate entro il 20 dicembre.
Vantaggi: Adatto per chi ha variazioni significative di liquidità tra i mesi.
Novità normative e fatture differite
La delega al Governo per la riforma fiscale prevista dalla Legge 111/2023 non è stata ancora attuata. Pertanto:
- Non è possibile includere nel calcolo dell’acconto IVA le fatture con esigibilità di dicembre ma ricevute tra il 1° e il 15 gennaio 2025.
- Le fatture differite per operazioni effettuate entro il 20 dicembre possono essere considerate solo se registrate entro il 27 dicembre 2024
Compensazioni: È possibile compensare l’acconto con crediti tributari o contributivi.
Suggerimenti Operativi
- Metodo Storico: Consigliato per chi ha liquidazioni stabili e prevedibili.
- Metodo Previsionale: Utile per chi prevede una riduzione significativa dell’IVA dovuta.
- Metodo Analitico: Ideale per aziende con variazioni mensili importanti.