Nuove regole su assenze, contratti e conciliazioni: il Collegato Lavoro 2024-2025 in dettaglio

 

Il Collegato Lavoro 2024-2025, approvato definitivamente l’11 dicembre, introduce una serie di novità che semplificano le normative in materia di lavoro e offrono maggiore chiarezza su dimissioni, assenze ingiustificate, lavoro in somministrazione, contratti a termine, apprendistato e smart working.

 

Dimissioni e assenze ingiustificate

Il Collegato Lavoro introduce una regola più chiara sulle dimissioni per “fatti concludenti”:

  • Assenze prolungate: Se l’assenza ingiustificata del lavoratore supera i termini previsti dal CCNL (o 15 giorni in assenza di specifica contrattuale), il datore di lavoro può comunicare la situazione all’Ispettorato del Lavoro.
  • Risoluzione del rapporto: Il rapporto di lavoro si intenderà risolto per volontà del lavoratore, salvo cause di forza maggiore o inadempienze del datore che impediscano la comunicazione delle giustificazioni.

Conciliazioni telematiche

Le controversie di lavoro potranno essere risolte anche con modalità telematica tramite collegamenti audiovisivi. Questo strumento:

  • Facilita la risoluzione delle controversie in sede sindacale.
  • Contribuisce alla deflazione del contenzioso giudiziario.

Contratti a termine e somministrazione

Il Collegato introduce cinque novità significative per i contratti di somministrazione:

  1. Fondi FormaTemp: Consentito l’uso “congiunto, sostitutivo o integrativo” delle risorse per contratti a tempo determinato e indeterminato.
  2. Eliminazione dei limiti temporali: Rimossi i vincoli per l’impiego oltre 24 mesi dei lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato.
  3. Causali semplificate: Nessuna causale per i contratti a scopo di somministrazione che coinvolgono lavoratori svantaggiati o percettori di ammortizzatori sociali.
  4. Lavoro stagionale: Rimossi i limiti del 30% per la somministrazione a termine di lavoratori stagionali o per startup.
  5. Flessibilità per contratti a tempo indeterminato: Rimosso il limite del 30% per contratti in somministrazione con Apl.

Novità per il lavoro stagionale

Si amplia la definizione di lavoro stagionale, includendo:

  • Attività organizzate per affrontare picchi di lavoro in determinati periodi dell’anno.
  • Esigenze tecnico-produttive legate a cicli stagionali, secondo quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro.

Smart working e contratti ibridi

  • Smart working: La comunicazione del datore di lavoro, relativa a inizio e fine del lavoro agile, deve essere trasmessa al Ministero del Lavoro entro 5 giorni.
  • Contratti ibridi: Possibilità di combinare un rapporto di lavoro subordinato e autonomo. Il regime forfettario è applicabile al reddito autonomo per professionisti che svolgono attività con datori di lavoro con oltre 250 dipendenti.

Apprendistato

Le novità comprendono:

  1. Fondi estesi: Dal 2024, i 15 milioni di euro destinati all’apprendistato professionalizzante sono disponibili per tutte le tipologie di apprendistato.
  2. Contratto duale unico: Permette la trasformazione dell’apprendistato per qualifica e diploma professionale in apprendistato professionalizzante o di alta formazione.

Lavoro durante la cassa integrazione

I lavoratori che svolgono attività subordinata o autonoma durante la cassa integrazione perderanno il trattamento per le giornate di lavoro effettuate presso un datore diverso.

 

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