Riforma del lavoro autonomo: ritenuta e compenso allineati per pagamenti a cavallo d’anno

La riforma del lavoro autonomo, con la riscrittura dell’articolo 54 del TUIR, introduce un’importante novità: i compensi dei professionisti saranno rilevanti fiscalmente nello stesso anno in cui l’erogante effettua la ritenuta fiscale, indipendentemente dal momento dell’incasso. Questo cambiamento, che mira a eliminare disallineamenti tra chi eroga il pagamento e chi riceve il compenso, avrà impatti significativi sulla gestione fiscale dei pagamenti a cavallo d’anno.

Novità:

  1. Allineamento tra ritenuta e compenso:
    • Il reddito del professionista sarà rilevante nel periodo d’imposta in cui l’erogante esegue il pagamento e trattiene la ritenuta, indipendentemente da quando il compenso sarà effettivamente incassato.
    • Ciò elimina discrepanze tra la Certificazione Unica dell’erogante e il quadro RE della dichiarazione dei redditi del professionista.
  2. Esempio pratico:
    • Un bonifico disposto il 30 dicembre 2024 e accreditato il 2 gennaio 2025 sarà rilevante fiscalmente nel 2024 per entrambi i soggetti (erogante e percipiente). Ritenuta, compenso e costo saranno tutti attribuiti allo stesso periodo.
  3. Applicazione immediata:
    • Se il decreto entra in vigore entro fine 2024, le nuove regole si applicheranno già ai compensi relativi a quest’anno.

Implicazioni per Professionisti e Aziende

  • Eliminazione del doppio binario: In passato, i compensi ricevuti a gennaio per pagamenti effettuati a dicembre dovevano essere dichiarati nel periodo successivo dal professionista, mentre l’erogante riportava la ritenuta nell’anno del pagamento.
  • Necessità di coordinamento: Diventa essenziale comunicare tra le parti per conoscere esattamente quando il pagamento è stato disposto.
  • Certificazione Unica rilevante: La CU, disponibile entro il 16 marzo, sarà fondamentale per verificare le ritenute applicate e i compensi da dichiarare.

Vantaggi della Riforma

  1. Semplificazione amministrativa: L’allineamento tra compenso, ritenuta e periodo d’imposta elimina complicazioni legate ai pagamenti differiti.
  2. Uniformità tra contabilità dell’erogante e del professionista: Particolarmente rilevante se entrambi adottano il principio di cassa.
  3. Riduzione dei rischi di errori fiscali: Il nuovo meccanismo riduce i rischi di incongruenze tra dichiarazioni e certificazioni.

Sfide Operative

  • Comunicazione tempestiva: È cruciale sapere quando un bonifico è stato disposto, soprattutto in prossimità della fine dell’anno fiscale.
  • Gestione di acconti e competenza: Situazioni come gli acconti potrebbero creare differenze, poiché il principio di competenza può applicarsi in capo all’erogante.

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