L’entrata in vigore della nota 579/25 dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha reso operativa la disciplina prevista dalla legge 203/2024 sulle dimissioni per fatto concludente, regolando i casi in cui un dipendente si assenta dal lavoro per oltre 15 giorni senza comunicazione formale. L’assenza ingiustificata prolungata diventa così un motivo di risoluzione automatica del rapporto lavorativo.
Procedura per la risoluzione del rapporto di lavoro
- Conteggio delle assenze: Il datore di lavoro deve calcolare il periodo di assenza a partire dal primo giorno in cui il dipendente non si presenta. Il riferimento è ai giorni lavorativi (e non di calendario), salvo disposizioni contrattuali specifiche.
- Verifica superamento della soglia: Dopo 15 giorni di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può procedere alla segnalazione agli organi competenti.
- Comunicazione all’Ispettorato del Lavoro (INL): L’azienda deve trasmettere il modulo previsto dalla nota INL 579/25 all’ufficio territorialmente competente.
- Risoluzione del rapporto: Se non emergono motivi giustificativi, il datore di lavoro può trasmettere il modello Unilav, indicando la causale “dimissioni”. La data di risoluzione da indicare è il 16° giorno di assenza.
- Cedolino paga e trattenute: Nel cedolino il datore di lavoro può:
- Trattenere le giornate di assenza dalla retribuzione.
- Applicare la trattenuta per mancato preavviso secondo il CCNL applicato.
- Evitare il pagamento del contributo di licenziamento, trattandosi di dimissioni.
- Assenza del diritto di ripensamento: Non essendo dimissioni formali, il lavoratore non deve inviare la comunicazione telematica e non può revocare la decisione.
- Comunicazione Uniemens all’INPS: Va indicato il nuovo codice “1Y” relativo alla risoluzione per dimissioni ex articolo 26 del D.Lgs. 151/2015, comma 7-bis.
Implicazioni per azienda e lavoratore
Vantaggi per il datore di lavoro
- Chiarezza normativa: L’azienda può risolvere il contratto senza lunghe procedure di contestazione disciplinare.
- Riduzione dei costi: Non è dovuto il contributo per il licenziamento.
- Gestione rapida del rapporto di lavoro: Evita la permanenza di un lavoratore assente ingiustificato.
Svantaggi per il lavoratore
- Perdita immediata del posto di lavoro: Senza possibilità di ripensamento.
- Decurtazioni economiche: Non vengono pagati i giorni di assenza e viene trattenuto il mancato preavviso.
- Niente indennità di disoccupazione: Trattandosi di dimissioni, il lavoratore non ha diritto alla NASpI.