La Legge di Bilancio 2025 introduce un’importante novità fiscale per le imprese: l’IRES premiale, un’aliquota ridotta al 20% (anziché il 24%) per il solo periodo d’imposta 2025. L’agevolazione è subordinata al rispetto di una serie di condizioni, tra cui l’accantonamento di utili a riserva e l’effettuazione di investimenti qualificati.
Chi può accedere all’IRES premiale
L’aliquota ridotta si applica ai soggetti IRES di cui all’articolo 73, comma 1, lettere a), b) e d) del TUIR, quindi:
- Società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.)
- Enti commerciali residenti
- Stabili organizzazioni di soggetti non residenti
Esclusi dall’agevolazione:
- Società in liquidazione ordinaria
- Soggetti sottoposti a procedure concorsuali di natura liquidatoria
- Imprese che determinano il reddito con regimi forfettari
Requisiti per beneficiare della tassazione agevolata
Per accedere all’IRES premiale, le imprese devono rispettare cinque condizioni fondamentali.
1. Accantonamento dell’80% degli utili 2024 in una riserva dedicata
- Almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 deve essere destinato a una riserva apposita, creata in sede di approvazione del bilancio.
- L’accantonamento si aggiunge agli altri obblighi previsti dalla legge, come la riserva legale.
- Imprese in perdita nel 2024 escluse dall’agevolazione.
2. Investimenti in beni Industria 4.0 e 5.0
- Almeno il 30% degli utili accantonati (e comunque non meno del 24% degli utili 2023) deve essere investito in beni strumentali nuovi.
- Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2025 e il 31 ottobre 2026.
- Importo minimo degli investimenti: 20.000 euro.
- Gli investimenti devono riguardare strutture produttive ubicate in Italia.
3. Mantenimento dell’occupazione
- Il numero di unità lavorative annue (ULA) nel 2025 non deve essere inferiore alla media del triennio 2022-2024.
4. Incremento del personale a tempo indeterminato
- Nuove assunzioni pari almeno all’1% del numero medio di lavoratori a tempo indeterminato del 2024, e comunque almeno un nuovo dipendente.
- Il requisito si applica considerando anche eventuali riduzioni occupazionali in altre aziende del gruppo.
5. Nessun ricorso alla cassa integrazione
- L’impresa non deve aver fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni nel 2024 o 2025, salvo i casi di eventi transitori non imputabili all’azienda.
Consolidato fiscale e trasparenza: come funziona l’IRES premiale
- Consolidato fiscale: l’imponibile soggetto all’aliquota agevolata si applica solo al reddito consolidato eccedente le perdite.
- Trasparenza fiscale: l’agevolazione si trasferisce ai soci della società trasparente in proporzione alle quote di partecipazione.
Cause di decadenza dall’agevolazione (recapture)
L’impresa perde il beneficio fiscale se:
- Distribuisce la riserva accantonata prima del 31 dicembre 2026.
- Dismette o cede gli investimenti effettuati prima del quinto anno successivo (2030 o 2031, a seconda della data dell’investimento).
Vantaggi dell’IRES premiale
- Riduzione della pressione fiscale per le imprese che reinvestono gli utili.
- Incentivo alla crescita aziendale, con focus su investimenti e occupazione.
- Beneficio esteso all’intero reddito d’impresa 2025, se si rispettano i requisiti.
Conclusioni
L’IRES premiale rappresenta un’opportunità significativa per le imprese che intendono accantonare utili, investire in innovazione e incrementare l’occupazione. Tuttavia, i requisiti stringenti e il rischio di decadenza impongono un’attenta pianificazione fiscale e finanziaria per massimizzare i vantaggi della misura.