Negli ultimi anni, il settore degli eSports ha registrato una crescita esponenziale, trasformando il gaming competitivo in una professione riconosciuta a livello globale. In Italia, questa evoluzione ha sollevato questioni riguardanti l’inquadramento fiscale e previdenziale dei pro gamer e dei cyber atleti. L’INPS ha recentemente fornito chiarimenti in merito, delineando le modalità di contribuzione per questi professionisti emergenti.
Riconoscimento degli eSports in Italia
Gli eSports, o sport elettronici, consistono in competizioni videoludiche professionali in cui giocatori singoli o squadre si sfidano in tornei strutturati. In Italia, il CONI ha avviato dal 2020 le procedure per il riconoscimento degli eSports come disciplina sportiva, evidenziando la crescente rilevanza di questo settore. Questo riconoscimento ha posto le basi per l’inquadramento giuridico e previdenziale dei pro gamer.
Inquadramento Previdenziale dei Pro Gamer
Secondo le indicazioni fornite dall’INPS nella Circolare n. 44 del 19 febbraio 2025, l’inquadramento previdenziale dei pro gamer varia in base alla natura dell’attività svolta:
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Lavoro Sportivo: Se l’attività è riconosciuta dal CONI e registrata nel Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, i pro gamer sono considerati lavoratori sportivi. In questo caso, la contribuzione previdenziale avviene attraverso il Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), soprattutto se l’attività ha finalità promozionali o artistiche.
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Lavoro Autonomo: Se l’attività è svolta in modo indipendente, senza l’affiliazione a un’organizzazione sportiva riconosciuta, i pro gamer devono iscriversi alla Gestione Separata dell’INPS come lavoratori autonomi o occasionali. Questo implica l’apertura della partita IVA e l’adempimento degli obblighi fiscali e contributivi correlati.
Obblighi Contributivi per Team e Organizzazioni di eSports
Le organizzazioni e i team di eSports che ingaggiano pro gamer hanno specifici obblighi contributivi:
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Contratti di Lavoro: Devono stipulare contratti chiari che definiscano la natura del rapporto lavorativo, sia esso subordinato o autonomo.
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Versamento dei Contributi: Sono tenuti a versare i contributi previdenziali all’INPS per conto dei pro gamer assunti, assicurando la copertura previdenziale e assistenziale prevista dalla legge.
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Copertura Assicurativa: Devono garantire la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, considerando i rischi specifici associati all’attività di gaming professionale.
Aspetti Fiscali e Previdenziali per i Pro Gamer
I pro gamer devono prestare attenzione ai seguenti aspetti fiscali e previdenziali:
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Dichiarazione dei Redditi: I compensi derivanti da tornei, sponsorizzazioni e attività di streaming devono essere dichiarati come redditi da lavoro autonomo o dipendente, a seconda della natura del rapporto contrattuale.
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Contribuzione Previdenziale: È obbligatorio il versamento dei contributi previdenziali all’INPS, sia attraverso il FPLS che la Gestione Separata, in base all’inquadramento specifico dell’attività.
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Tassazione dei Premi: I premi vinti in competizioni sono soggetti a tassazione e devono essere inclusi nella dichiarazione dei redditi annuale.
Prospettive Future per il Settore degli eSports
L’industria degli eSports è in continua evoluzione, e l’Italia sta progressivamente adeguando il proprio quadro normativo per rispondere alle esigenze di questo settore. È prevedibile che in futuro vengano introdotte ulteriori disposizioni specifiche per garantire una maggiore tutela previdenziale e fiscale ai pro gamer e ai cyber atleti, riconoscendo pienamente la professionalità e l’importanza economica di queste nuove figure nel panorama sportivo e digitale.
