Con il bando “Ri.Circo.Lo. STEP – Risorse Circolari in Lombardia”, Regione Lombardia ha avviato una misura strategica a sostegno dell’industria manifatturiera e tecnologica, finalizzata alla riduzione della dipendenza da materie prime critiche (Critical Raw Materials – CRM), in coerenza con il Regolamento UE 2024/1252 (Critical Raw Materials Act).
La misura, finanziata dal PR FESR 2021–2027, punta a rafforzare l’autonomia industriale del tessuto produttivo lombardo attraverso progetti che incentivano l’eco-innovazione, il riciclo avanzato e lo sviluppo tecnologico lungo le filiere dei RAEE, delle batterie e del fosforo.
Obiettivo strategico
Ridurre la vulnerabilità dell’economia regionale a shock geopolitici e logistiche globali attraverso:
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progettazione e fabbricazione di tecnologie che riducono l’uso di materie prime critiche;
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recupero e riutilizzo di componenti CRM da rifiuti speciali (RAEE, batterie, residui fosfatici);
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sostituzione di materiali critici con alternative sostenibili.
La misura riflette le direttrici dell’autonomia strategica europea in materia di approvvigionamento industriale e tutela ambientale.
Soggetti ammissibili
Possono partecipare:
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PMI e grandi imprese, singolarmente o in aggregazione;
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con sede operativa in Lombardia attiva alla data di presentazione o attivabile entro la richiesta di saldo;
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in regola con gli obblighi normativi e non in situazione di difficoltà (art. 2, punto 18, Reg. UE 651/2014).
Sono ammessi partner aggregati non imprenditoriali (es. enti di ricerca), ma non possono beneficiare di contributi né vedersi riconosciute le spese sostenute.
Sono esclusi:
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soggetti rientranti nelle esclusioni dei Regolamenti UE 651/2014 e 2831/2023;
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progetti rientranti nelle esclusioni del Reg. UE 2021/1058.
Interventi ammissibili
Le attività progettuali devono riguardare:
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sviluppo tecnologico, sperimentazione, fabbricazione, assemblaggio, testing;
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valorizzazione e riciclo dei materiali critici in fase di pre-produzione o post-consumo;
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efficientamento della catena del valore industriale nei settori target.
I progetti devono essere coerenti con gli obiettivi ambientali e industriali del Regolamento (UE) 2024/1252, e devono essere realizzati interamente in Lombardia.
Dotazione finanziaria e contributi
La dotazione complessiva del bando è significativa (dettagli aggiornati disponibili sul portale regionale). L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, con intensità variabile in base al regime di aiuto applicabile:
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De minimis (Reg. UE 2831/2023): massimale per impresa 300.000 euro;
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Aiuti compatibili ex Reg. UE 651/2014: intensità agevolativa variabile (es. 50% per PMI, 40% per grandi imprese), a seconda della tipologia di intervento.
Il regime applicato sarà definito in fase istruttoria, sulla base della natura e finalità del progetto.
Scadenze e modalità operative
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Apertura domande: 17 giugno 2025, ore 09:00
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Scadenza: 3 settembre 2025, ore 16:00
Le domande vanno presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica regionale. È obbligatorio allegare:
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progetto tecnico-descrittivo;
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documentazione economico-finanziaria;
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dichiarazioni relative alla dimensione d’impresa e al regime di aiuto;
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visure, atti e autocertificazioni.
È ammesso un solo progetto per impresa o per aggregazione.
Esempio pratico 1
Un consorzio tra una media impresa meccanica e un’università propone un impianto pilota per il recupero di litio da batterie esauste. La PMI riceve il contributo a fondo perduto sulla propria quota di spesa (es. 60%), mentre l’università partecipa in qualità di partner tecnico senza contributo.
Esempio pratico 2
Una grande impresa del settore elettronico attiva un progetto di redesign di schede madri con materiali alternativi al cobalto e indio. Il contributo sarà calcolato al 40% delle spese ammissibili, nel rispetto del regime 651/2014.
Una misura che impone visione e precisione
La misura Ri.Circo.Lo. STEP premia le imprese che sanno coniugare visione industriale, sostenibilità e rigore tecnico. Tuttavia, l’articolazione normativa impone una gestione strategica della domanda, dalla scelta del regime d’aiuto all’inquadramento tecnico dei costi ammissibili.
Beneggi e Associati assiste le imprese nell’intero ciclo di partecipazione:
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definizione progettuale,
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analisi della filiera CRM di riferimento,
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impostazione documentale e contabile coerente con i regolamenti europei.
Anticipare gli snodi critici e massimizzare la compatibilità normativa è ciò che trasforma un bando complesso in un’opportunità reale e duratura per l’impresa.