Autoimpiego, Resto al Sud e bonus contributivi: guida agli incentivi 2025 per chi si mette in proprio

Dal 15 ottobre attivi gli incentivi 2025 per l’autoimpiego. Contributi fino a 50.000 euro, bonus previdenziali e supporto professionale.

 

Dal 15 ottobre 2025 saranno attive le nuove misure previste dal decreto Coesione (Dl 60/2024), attuate con il decreto ministeriale dell’11 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto. Si tratta di un pacchetto di strumenti mirati all’inclusione attiva dei giovani under 35 e al sostegno all’autoimpiego su scala nazionale, con aiuti economici, formazione e bonus contributivi.

1. Misure autoimpiego Centro-Nord (art. 17, Dl 60/2024)

Destinatari: giovani under 35 inoccupati, disoccupati, inattivi, beneficiari del programma GOL o in condizioni di marginalità

Iniziative ammesse: apertura partita IVA, imprese individuali, società di persone o capitali, liberi professionisti, società tra professionisti

Contributi previsti:

  • Fino a 30.000 euro a fondo perduto (elevabili a 40.000 euro per progetti innovativi o sostenibili)
  • Fino al 65% delle spese per investimenti fino a 120.000 euro
  • Fino al 60% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro

Dotazione: 305 milioni di euro

Condizioni: iscrizione a Registro imprese o ad albo professionale; validità della misura legata alla durata del decreto

2. Resto al Sud 2.0 (art. 18, Dl 60/2024)

Destinatari: giovani under 35 con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

Contributi previsti:

  • Fino a 40.000 euro a fondo perduto (elevabili a 50.000 euro per progetti innovativi o sostenibili)
  • Fino al 75% delle spese per investimenti fino a 120.000 euro
  • Fino al 70% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro

Dotazione: 495 milioni di euro

Condizioni: apertura partita IVA, iscrizione al Registro imprese o albo professionale; sede nel Mezzogiorno

3. Percorsi di accompagnamento Entrambe le misure prevedono supporto con formazione, tutoraggio e assistenza tecnica, per la progettazione e gestione delle attività. L’obiettivo è aumentare le competenze imprenditoriali e la sostenibilità dei progetti.

4. Bonus contributivo per artigiani e commercianti (legge 207/2024, art. 1, comma 186)

Destinatari: iscritti per la prima volta nel 2025 alla gestione speciale Inps (artigiani o commercianti), inclusi titolari di imprese individuali, familiari o società (anche Srl)

Agevolazione: sgravio del 50% sui contributi previdenziali IVS per 36 mesi

Condizioni: prima iscrizione entro il 31 dicembre 2025, istanza telematica su Portale delle Agevolazioni

5. Assegno di inclusione (Adi)

Destinatari: nuclei familiari fragili beneficiari dell’Assegno di inclusione

Contributo: incentivo fino a 3.000 euro (500 euro al mese per 6 mesi)

Condizioni: comunicazione di avvio attività all’Inps e rendicontazione trimestrale degli incassi

6. Naspi anticipata

Destinatari: percettori di Naspi con residuo indennità disponibile

Contributo: liquidazione anticipata dell’intero importo Naspi (al netto di Anf) per avvio di attività autonoma o impresa

Condizioni: domanda entro 30 giorni dall’avvio dell’attività

 

Il sistema di aiuti 2025 offre un ventaglio coordinato di misure per favorire l’imprenditorialità giovanile e l’autoimpiego, soprattutto in contesti svantaggiati. Contributi a fondo perduto, percorsi di tutoraggio e incentivi previdenziali rendono oggi conveniente avviare una nuova attività con un progetto ben strutturato. Per massimizzare l’efficacia degli strumenti, è essenziale pianificare con attenzione le fasi preliminari, analizzare il quadro normativo e predisporre la documentazione necessaria.

Lo studio Beneggi e Associati supporta imprenditori, professionisti e startup nella valutazione di accesso ai contributi, nella redazione del business plan, nella gestione degli adempimenti e nella rendicontazione, adottando un metodo strutturato e orientato al risultato.

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