Torna “Disegni+”, il bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sostiene la valorizzazione di disegni e modelli industriali da parte di micro, piccole e medie imprese. Con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, l’edizione 2025 consente di ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e per un massimo di 60.000 euro per ciascuna impresa.
L’agevolazione è pensata per supportare concretamente le PMI nella trasformazione di un disegno/modello registrato in un asset produttivo e/o commerciale, pronto per il mercato.
Chi può partecipare Il bando è destinato a micro, piccole e medie imprese, in possesso dei seguenti requisiti:
- sede legale e operativa in Italia
- regolare iscrizione al Registro delle imprese
- non essere in liquidazione, né sottoposte a procedure concorsuali
- regolarità contributiva e assicurativa (DURC)
- essere titolari di un disegno/modello registrato a decorrere dal 1° gennaio 2023 presso UIBM, EUIPO o OMPI (con designazione Italia)
Non sono ammessi progetti riferiti a disegni/modelli già agevolati nei precedenti bandi “Disegni+”.
Spese e progetti ammissibili Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello registrato e può includere uno o più dei seguenti servizi specialistici esterni:
- realizzazione di prototipi (max 13.000 €)
- realizzazione di stampi (max 35.000 €)
- consulenza tecnica per la catena produttiva e materiali innovativi (max 8.000 €)
- consulenza per certificazioni di prodotto o sostenibilità (max 5.000 €)
- consulenze per business plan, analisi di mercato, marketing (max 3.000 €)
- consulenza grafica per materiali comunicativi online e offline (max 3.000 €)
- consulenza legale per tutela del modello o accordi di licenza (max 3.000 €)
Il progetto deve essere completato entro 9 mesi dalla concessione del contributo e le spese devono essere successive alla presentazione della domanda.
Quanto si può ottenere Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 60.000 euro. La percentuale sale all’85% per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere.
Cumulabilità Il bando è soggetto al regime de minimis. Le spese non possono essere coperte da altri aiuti pubblici (compresi altri de minimis o fondi europei), ma è consentito il cumulo con agevolazioni di carattere fiscale che non costituiscano aiuto di Stato.
Come partecipare Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 18 dicembre 2025, esclusivamente tramite la piattaforma www.2025disegnipiu.it.
È necessario allegare:
- attestazione di registrazione del disegno/modello
- riproduzione grafica e descrizione del modello
- preventivi di spesa redatti su carta intestata e firmati dai fornitori, con descrizione dettagliata delle attività e curricula allegati
- documentazione di supporto alla valutazione (CV dei fornitori, presentazione dell’azienda, riferimenti CUP ecc.)
Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello: le domande sono accolte fino a esaurimento fondi.
Il nostro Studio supporta le imprese nella predisposizione della domanda, nella valutazione dei fornitori, nella verifica dei requisiti e nella gestione operativa del progetto finanziato. Interveniamo in ogni fase, dal preventivo fino alla rendicontazione.
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