Il mancato versamento di una rata del piano di ammortamento derivante da un avviso di accertamento definito in acquiescenza rateale non significa automaticamente perdere i benefici della definizione, ma richiede un intervento tempestivo. La soluzione è il ravvedimento operoso, che consente di regolarizzare la posizione entro termini precisi, evitando l’iscrizione a ruolo dell’intero importo.
Quando è possibile ravvedere la rata dimenticata
Il ravvedimento deve essere effettuato entro il termine per il versamento della rata successiva. Questo è un punto chiave: mentre il mancato pagamento della prima rata impedisce il perfezionamento dell’acquiescenza, l’omissione di una rata successiva può essere sanata, ma solo entro la scadenza della rata seguente. In caso contrario, l’Agenzia delle Entrate procederà all’iscrizione a ruolo per l’intero debito residuo.
Come adempiere: il ravvedimento operoso
Il ravvedimento operoso consente di regolarizzare il versamento tardivo applicando:
- sanzioni ridotte per omesso versamento;
- interessi legali calcolati sui giorni di ritardo.
Il pagamento avviene tramite modello F24, utilizzando i codici tributo specifici stabiliti dall’Agenzia delle Entrate.
Codici tributo da utilizzare
Con la risoluzione AdE n. 24/2014, sono stati individuati i codici tributo per il ravvedimento delle rate di acquiescenza:
- codice per la sanzione da ravvedimento;
- codice per gli interessi da ravvedimento;
- codice per il tributo principale (già utilizzato per la rata originaria).
È fondamentale compilare correttamente il modello F24, indicando nella sezione “Erario” il codice tributo, l’anno di riferimento e l’importo dovuto.
Aggiornamenti normativi e prassi recenti
Il ravvedimento operoso è disciplinato dall’articolo 13 del Dlgs 472/1997, che prevede riduzioni delle sanzioni in base al tempo trascorso dalla scadenza originaria. Per le rate di acquiescenza, la prassi dell’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di ravvedere entro la scadenza della rata successiva, come chiarito nelle circolari e risoluzioni più recenti.
Implicazioni pratiche per imprese e professionisti
Per evitare conseguenze gravi, come l’iscrizione a ruolo e l’applicazione di sanzioni piene, è necessario:
- monitorare le scadenze del piano di ammortamento;
- intervenire tempestivamente con il ravvedimento operoso;
- utilizzare i codici tributo corretti e calcolare sanzioni e interessi.
Perché è importante agire subito
Il ravvedimento operoso è uno strumento che consente di ridurre le sanzioni e mantenere i benefici della definizione rateale. Un ritardo oltre il termine previsto comporta la perdita di tali vantaggi e l’avvio delle procedure di riscossione.
Se hai dimenticato una rata del piano di ammortamento, non aspettare: verifica subito i termini e procedi con il ravvedimento operoso utilizzando i codici tributo corretti. Consulta il tuo consulente fiscale per evitare errori.
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