Introduzione alla Legge di Bilancio 2026

La Legge di Bilancio 2026 è stata approvata dal Senato con voto di fiducia ed è ora all’esame della Camera per la conferma finale entro fine dicembre, prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e dell’entrata in vigore dal 1° gennaio 2026. Il pacchetto complessivo della manovra, costruito su risorse pari a circa 22 miliardi di euro, interviene su fisco, welfare, imprese, lavoro e politiche sociali. Le scelte di politica economica cercano di bilanciare la riduzione del carico fiscale per i redditi medi con incentivi agli investimenti, definizione agevolata dei debiti fiscali e sostegno alle famiglie in difficoltà economica. La manovra garantisce coerenza tra strumenti fiscali, sociali e settoriali.

Riduzione aliquota IRPEF seconda fascia

La seconda aliquota IRPEF è ridotta dal 35% al 33% per i redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro lordi. La misura interessa lavoratori dipendenti e autonomi e si applica a tutte le persone fisiche, indipendentemente dal numero di familiari a carico. Per chi supera i 200.000 euro di reddito complessivo, la detrazione è ridotta di 440 euro, applicabile a spese detraibili al 19%, erogazioni liberali a partiti politici e premi assicurativi per eventi calamitosi. L’obiettivo operativo è alleggerire il carico fiscale dei redditi medio-bassi, stimolare la spesa interna e preservare la progressività. La misura si integra con bonus mamme e “Carta dedicata a te”, generando un effetto coerente di sostegno al reddito. L’impatto stimato rientra nel budget complessivo della manovra.

Rottamazione Quinquies

La Rottamazione Quinquies permette la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023. Destinatari sono i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi ma non hanno effettuato il pagamento. Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o in massimo 9 anni (54 rate bimestrali). Sono previsti limiti quantitativi sugli importi da definire, e la misura si applica anche agli enti locali. L’obiettivo operativo è ridurre contenzioso fiscale e accelerare riscossione, con monitoraggio delle scadenze da parte di Agenzia Entrate e uffici riscossione. La misura è coerente con le agevolazioni fiscali e i crediti d’imposta, supportando la compliance.

Sostegno alle famiglie e ai redditi bassi

La manovra aggiorna il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), con un impatto annuo stimato di circa 500 milioni di euro. Il finanziamento permanente per centri estivi è di 60 milioni di euro annui. Il contributo “Carta dedicata a te” di 500 euro è destinato alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro per acquisto beni alimentari. Il bonus mamme passa da 40 a 60 euro mensili per lavoratrici con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro. Incremento di 260 euro annui per pensioni dei soggetti in condizioni disagiate. L’aumento dell’età pensionabile per attività usuranti e gravose è sterilizzato per tre mesi a partire dal 2027. L’obiettivo operativo è garantire equità e capacità di spesa alle famiglie, integrando detrazioni IRPEF e bonus figli a carico, con budget triennale stimato e monitoraggio annuale dell’ISEE.

Cedolare secca e locazioni brevi

La legge disciplina la cedolare secca per locazioni brevi in funzione del numero di immobili posseduti. Un solo immobile beneficia della cedolare secca al 21%. Per due o più immobili, l’applicazione dipende dal reddito complessivo e dal numero di contratti attivi. L’obbligo di partita IVA scatta al terzo immobile destinato a locazioni brevi. Per locazioni occasionali la partita IVA non è richiesta. È obbligatoria la registrazione telematica dei contratti e l’invio periodico all’Agenzia Entrate. Destinatari sono proprietari di immobili ad uso abitativo. L’obiettivo operativo è trasparenza fiscale e uniformità, evitando elusioni e integrando incentivi fiscali settoriali.

Bonus ristrutturazioni e efficienza energetica

Il bonus ristrutturazioni al 50% per la prima casa è confermato. La misura copre sia opere edilizie sia acquisto di macchinari e attrezzature per l’efficienza energetica. Il credito d’imposta per lavori di adeguamento materiali e interventi energetici è rifinanziato, con possibilità di cumulabilità entro i limiti di legge. Destinatari sono tutti i contribuenti proprietari di immobili residenziali. Obiettivo operativo è stimolare l’adeguamento del patrimonio immobiliare, ridurre consumi e promuovere sostenibilità. Tempistiche: lavori avviati dal 1° gennaio 2026 fino a fine 2026; spesa massima secondo limiti previsti dal superbonus e norme correlate. La misura si integra con bonus mobili e altri incentivi edilizi.

Iperammortamento

L’iperammortamento per beni strumentali nuovi è prorogato fino al 30 settembre 2028. Maggiorazione fiscale: 180% fino a 2,5 milioni di euro, 100% tra 2,5 e 10 milioni, 50% tra 10 e 20 milioni. La maggiorazione green non è confermata. Destinatari: imprese di tutte le dimensioni. Limite di spesa: investimenti fino a 20 milioni complessivi. Obiettivo operativo: stimolare innovazione, produttività e competitività, integrandosi con crediti d’imposta ZES/ZLS e altre agevolazioni.

Crediti d’imposta per ZES e ZLS

Le imprese nelle Zone Economiche Speciali e Zone Logistiche Semplificate beneficiano di crediti d’imposta dedicati, con stanziamenti triennali. Destinatari: PMI e grandi imprese con attività produttive localizzate nelle aree agevolate. Limite di spesa: secondo tetti triennali previsti dalla legge. Finalità operative: attrazione investimenti, occupazione, sviluppo territoriale e coordinamento con strumenti di innovazione e digitalizzazione.

Plastic tax e sugar tax

La sterilizzazione della plastic tax e sugar tax è prorogata fino al 31 dicembre 2026. Destinatari: imprese produttrici o importatrici di plastica e zucchero. Limiti: sospensione totale dell’imposta fino a fine 2026. Finalità operative: contenimento costi produzione, pianificazione investimenti e coerenza con iperammortamenti e crediti d’imposta.

Nuova Sabatini

Il rifinanziamento consente acquisto di macchinari e attrezzature da parte di micro, piccole e medie imprese. Beneficio: contributo in conto interessi sui finanziamenti bancari, riducendo costo capitale. Limiti: beni nuovi, funzionali all’attività produttiva. Tempistiche: spese effettuate nel 2026-2027. Finalità operative: incentivare investimenti produttivi e modernizzazione tecnologica. Si coordina con iperammortamenti e crediti d’imposta.

Contributi per banche e assicurazioni

Banche e assicurazioni versano il contributo settoriale obbligatorio, destinato a finanziare attività pubbliche di regolazione e controllo. Destinatari: tutte le istituzioni finanziarie. Limite di spesa: contributo secondo aliquote annuali. Finalità operative: sostenere vigilanza, stabilità e trasparenza del settore finanziario.

Deduzioni per svalutazioni, perdite su crediti e costo dell’avviamento

Le deduzioni fiscali per svalutazioni, perdite su crediti e costo dell’avviamento, collegate alle imposte differite attive, sono prorogate. Destinatari: imprese soggette a contabilità ordinaria. Limiti: secondo norme fiscali vigenti. Finalità operative: gestione differita impatto fiscale e ottimizzazione economico-finanziaria. Misura integrata con iperammortamenti e crediti d’imposta.

Utili accantonati e distribuiti

Gli utili accantonati e distribuiti beneficiano di imposta agevolata. L’aliquota IRAP è modificata e confermata parziale deducibilità perdite ed eccedenze ACE. Destinatari: società di capitali, incluse holding. Limiti: aliquote e deduzioni secondo norme vigenti. Finalità operative: incentivare reinvestimento, patrimonializzazione e competitività.

Donazioni al Terzo settore

Le donazioni al Terzo settore da manager bancari e professionisti continuano a essere esentate dall’addizionale IRPEF. Destinatari: enti non profit riconosciuti e professionisti/manager eroganti. Limiti: erogazioni liberali ai fini di legge. Finalità operative: incentivare responsabilità sociale e sostegno a progetti collettivi.

Dividendi

Disciplina dei dividendi: esenzione nel conferimento, norme specifiche per club deal. Destinatari: soci di società e club deal. Limiti: aliquote e soglie di legge. Finalità operative: equità fiscale, prevenzione elusione e trasparenza. Misura integrata con agevolazioni su utili accantonati e IRAP.

Trasferimenti immobiliari e cessioni di beni strumentali

Cessioni di beni strumentali: tassazione piena plusvalenze senza rateazione. Vendite con permuta: abbandono riferimento al valore normale ai fini IVA. Destinatari: società, professionisti e contribuenti titolari di beni strumentali. Limiti: secondo norme fiscali vigenti. Finalità operative: uniformare regime fiscale, semplificazione e certezza normativa.

Professionisti e debito fiscale

Il debito fiscale dei professionisti verso PA può ridurre la ritenuta sulle parcelle. Destinatari: professionisti titolari di partita IVA. Limiti: debiti verso PA. Finalità operative: incentivare regolarizzazione, trasparenza e integrazione con Rottamazione Quinquies e altre agevolazioni.

Incentivi e crediti d’imposta settoriali

Oltre a iperammortamenti e crediti ZES/ZLS, la manovra conferma incentivi Transizione 5.0, bonus Industria 4.0, crediti per investimenti in agricoltura e supporto alle PMI. Destinatari: imprese di tutti i settori. Limiti di spesa: secondo budget triennale complessivo. Tempistiche: applicabili per investimenti 2026-2028. Finalità operative: innovazione, produttività, competitività, sostenibilità ambientale, attrazione investimenti strategici. Misure integrate per stimolare crescita tecnologica e industriale diffusa.

Prospettive e impatti della manovra

La Legge di Bilancio 2026 rappresenta un equilibrio tra esigenze di rigore di bilancio e istanze di crescita economica e sociale. Con la riduzione dell’IRPEF per i redditi medi, il potenziamento del welfare familiare, gli incentivi agli investimenti produttivi e le misure di pacificazione fiscale, la legge mira a sostenere la domanda interna e a favorire un contesto più favorevole alla competitività delle imprese.

Il percorso parlamentare si concluderà con il voto definitivo alla Camera e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2025, prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni.

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Tiziano Beneggi

Dicembre 24, 2025

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