Entro il 2 dicembre 2024, i contribuenti italiani saranno chiamati a versare la seconda rata di acconto, o l’unica rata, relativa alle imposte e ai contributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2024. Tra i contribuenti interessati vi sono sia i soggetti Irpef che Ires, oltre ai soggetti Irap, i quali dovranno provvedere al calcolo e versamento dell’acconto seguendo specifiche regole, tra cui l’obbligo di un ricalcolo per chi ha aderito al Concordato preventivo biennale (CPB).
Con l’adesione al Concordato preventivo biennale, i contribuenti devono calcolare l’acconto del 2024 includendo una maggiorazione. Questa addizionale, pari al 10%, è calcolata sulla differenza tra il reddito concordato per il 2024 e quello dichiarato per il 2023. La maggiorazione si applica anche a chi opera in regime forfetario, sebbene con un calcolo specifico.
La scadenza per il versamento della seconda rata è stata differita al 2 dicembre 2024. Gli importi dovuti non sono rateizzabili e il pagamento dovrà essere effettuato tramite modello F24. Il versamento può avvenire:
Per calcolare l’acconto, è possibile scegliere tra:
I contribuenti che utilizzano il metodo previsionale devono effettuare un secondo pagamento corrispondente alla differenza tra il totale dell’acconto e quanto già versato a titolo di prima rata. Questa opzione può essere vantaggiosa per i contribuenti che prevedono una riduzione del proprio reddito e intendono limitare il pagamento anticipato.
Per il 2024, la compensazione dei crediti può avvenire tramite F24 esclusivamente telematico, e fino a un massimo di 2 milioni di euro. È prevista la possibilità di compensare crediti previdenziali e assistenziali per contributi dovuti all’Inps, a partire da specifiche scadenze. Tuttavia, l’obbligo di non avere debiti superiori a 1.500 euro per tributi erariali impedisce la compensazione se tali debiti non sono stati regolati. Inoltre, il divieto di compensazione riguarda anche i carichi affidati all’agente della riscossione per importi superiori a 100.000 euro.