Le holding, in base alla normativa vigente, sono tenute a effettuare un test di prevalenza sui dati del proprio bilancio al 31/12/2023 per determinare se siano soggette all’obbligo di comunicare determinati dati all’Anagrafe Rapporti dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio. Questo adempimento riguarda in particolare le società che esercitano in via prevalente o esclusiva l’attività di assunzione di partecipazioni, oltre alle società cosiddette “captive”, che svolgono attività di natura finanziaria in favore delle società del gruppo.
La normativa prevede che i soggetti obbligati a tale comunicazione sono:
1. Soggetti con attività prevalente: Qualsiasi società, ente, ecc., il cui attivo patrimoniale è formato per più del 50% da partecipazioni ed altri elementi afferenti.
2. Soggetti con oggetto sociale esclusivo: Le holding con oggetto sociale esclusivo la detenzione di partecipazioni.
3. Le società “captive”: Che svolgono attività di natura finanziaria in favore delle società del gruppo.
Per le holdings, l’analisi dell’oggetto sociale e il calcolo del test di prevalenza sono passaggi fondamentali per la definizione dei propri obblighi fiscali. È quindi di cruciale importanza affidarsi a professionisti del settore per una corretta interpretazione e applicazione delle normative, nonché per l’accreditamento presso l’Amministrazione Finanziaria e la gestione delle comunicazioni all’Anagrafe Rapporti in modo efficace e conforme alla legge.
Questo adempimento rientra in un quadro normativo più ampio, che prevede diverse scadenze e obblighi per le imprese, con l’obiettivo di garantire trasparenza e correttezza nelle attività economiche e finanziarie. Le holdings, come tutte le società, devono quindi prestare particolare attenzione nella gestione degli adempimenti fiscali, al fine di evitare sanzioni e garantire una corretta relazione con l’Agenzia delle Entrate.
