Adempimento collaborativo: requisiti di accesso e novità del Dm 6 Dicembre 2024

Il Dm 6 dicembre 2024 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 dicembre 2024, n. 295) introduce nuove modalità applicative per il regime di adempimento collaborativo, aggiornando e sostituendo le disposizioni precedenti del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 aprile 2016, n. 54237. Questo regime, previsto dal Dlgs 128/2015, mira a promuovere una maggiore collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti, favorendo la trasparenza fiscale.

Novità

Estensione del Regime di Adempimento Collaborativo

Il Dlgs 221/2023 ha ampliato l’accesso al regime, introducendo nuove soglie di volume d’affari o di ricavi:

  • Dal 2024: Volume non inferiore a 750 milioni di euro.
  • Dal 2026: Volume non inferiore a 500 milioni di euro.
  • Dal 2028: Volume non inferiore a 100 milioni di euro.

Inoltre, ha previsto l’obbligo di certificazione del sistema di gestione e controllo del rischio fiscale, affidata a professionisti indipendenti iscritti agli albi degli avvocati o dei commercialisti, con specifica competenza.

Modifiche ai Requisiti Soggettivi

Il Dlgs 108/2024 ha esteso il regime ai gruppi di imprese, definiti come l’insieme di società, imprese ed enti sotto controllo comune ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile. Per accedere al regime:

  • Almeno un soggetto del gruppo deve rispettare i requisiti dimensionali sopra indicati.
  • Il gruppo deve adottare un sistema integrato di gestione del rischio fiscale certificato.

Requisiti di accesso

  1. Requisiti Dimensionali:
    • Volume d’affari o ricavi variabili secondo le soglie temporali indicate.
    • Applicabilità sia a singoli contribuenti sia a gruppi di imprese con controllo comune.
  2. Sistema di Gestione del Rischio Fiscale:
    • Deve essere certificato da professionisti indipendenti.
    • La certificazione deve garantire conformità ai principi contabili e adeguatezza nella gestione dei rischi fiscali.
  3. Certificazione del Sistema:
    • Dev’essere effettuata da avvocati o commercialisti con comprovata esperienza.
    • Include verifiche sulla rilevazione, misurazione e controllo dei rischi.

Vantaggi

Il regime di adempimento collaborativo offre diversi benefici ai contribuenti che vi aderiscono:

  • Riduzione del rischio fiscale: Miglioramento della compliance grazie alla cooperazione con l’Agenzia delle Entrate.
  • Minori sanzioni: Possibilità di ridurre le sanzioni amministrative in caso di errori riscontrati.
  • Rapporto diretto: Dialogo trasparente e tempestivo con l’Amministrazione fiscale.
  • Pianificazione fiscale facilitata: Minori incertezze normative e operative.

Con l’abbassamento progressivo delle soglie dimensionali fino a 100 milioni di euro entro il 2028, il regime si apre a una platea più ampia di contribuenti, comprese imprese di medie dimensioni e gruppi integrati. Questo ampliamento, combinato con requisiti stringenti sulla gestione del rischio fiscale, punta a incentivare una maggiore trasparenza e a favorire la compliance fiscale su larga scala.

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